Fornitura Dpi e credito d’imposta
È ancora attiva la convenzione con il partner Omnia Sicurezza per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale quali mascherine chirurgiche e FFP2.
Il prezzo è stato rivisto al ribasso per tutte le tipologie di mascherina:
- Chirurgica 0,20 € cad. minimo ordine pz 200 con multipli di pz 100 (con possibilità di personalizzazione);
- FFP2 1,00 € cad. minimo ordine pz 100 con multipli di pz 100.
E’ inoltre garantita una scontistica dedicata per soglia di volumi, unitamente alla garanzia della qualità del prodotto.
**Federalberghi Cares**
La convenzione prevede che il 10% del fatturato, generato dalla fornitura complessiva di questi Dpi, venga girato a Federalberghi Garda Veneto la quale destinerà tale somma agli Enti di volontariato e di beneficienza che operano sul territorio, nell’ottica del nuovo progetto di solidarietà avviato dalla nostra Associazione.
Segnaliamo che il nuovo referente territoriale di Omnia Sicurezza è Dalla Vecchia Roberto, rif. dallavecchia@omniasicurezza.it | 045.6767140 | 351.7528584
**Credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei Dpi**
L’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (cd. “Sostegni bis”), riconosce un credito d’imposta in relazione alle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19, nella misura e alle condizioni indicate dal medesimo articolo 32.
La comunicazione delle spese ammissibili sostenute potrà essere effettuata dal 4 ottobre al 4 novembre 2021, esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un intermediario.
Il credito d’imposta, per ciascun beneficiario, è pari al 30 per cento delle spese complessive risultanti dall’ultima comunicazione validamente presentata, in assenza di successiva rinuncia. In ogni caso, il credito d’imposta richiesto non può eccedere il limite di 60.000 euro.