«Normalmente questo è un periodo di inteso lavoro per noi, quest’anno invece abbiamo solo prenotazioni last minute, con un 20-25 percento di occupazione. Tra gli ospiti solo una minima parte è tedesca», riferisce Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, a cui aderiscono circa 400 strutture della sponda veronese del Garda. «Sono numeri ancora bassi, ma almeno rispetto al 2020 siamo aperti», osserva, «andrà meglio la prossima settimana, nella quale al mo- mento arriviamo al 40 per cento, mentre nei mesi cen- trali di luglio e agosto siamo a un 30 per cento di occupa- zione delle stanze. C’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere un livello accettabile»
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