Federalberghi del Garda utilizza «Hospitality data intelligence» per condividere dati in tempo reale. Informazioni anonime e aggregate anche sui prezzi delle camere L’obiettivo è allargare le adesioni a più strutture, a villaggi e campeggi
Per capire i flussi turistici e orientare le scelte – sia aziendali che di politica territoriale – le statistiche degli arrivi e dei pernottamenti non bastano più, ma vanno affiancate da dati che offrano un ventaglio più ampio di informazioni.È nato con questo scopo l’Osservatorio del Turismo del Garda Veneto (OTGV l’acronimo), messo a punto da Federalberghi Garda Veneto in collaborazione con l’azienda vicentina H-Benchmark, ideatrice dell’omonima piattaforma informatica di «hospitality data intelligence», attraverso cui le strutture ricettive possono condividere in forma aggregata e comparativa, ma in modo anonimo, i dati relativi alle proprie prenotazioni alberghiere.La piattaforma Grazie al collegamento ai sistemi gestionali delle strutture aderenti (ad oggi 62 sulle circa 400 associate a Federalberghi Garda Veneto) la piattaforma H-Benchmark può analizzare e comparare diversi «indicatori di performance» dell’ospitalità, tra cui tasso di occupazione delle camere, cancellazioni, nazionalità dei turisti, trattamento scelto, durata media del soggiorno, ma anche prezzo e ricavo medio delle stanze, oltre che i canali di prenotazione prescelti dalle varie categorie di turisti.L’Osservatorio del Turismo del Garda Veneto è stato presentato ieri mattina (in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale del turismo) all’interno di Gardaland, alla presenza di operatori del settore turistico e amministratori locali. A livello veneto esiste già da qualche anno l’Osservatorio del turismo regionale federato, con cui l’Otgv ha già stretto un accordo per fornire ulteriori dati sulla destinazione lago di Garda.Gli obiettivi Non si tratta infatti di sovrapposizione, ma di diversi livelli di specificità: l’Otgv così strutturato «è il primo osservatorio di destinazione creato a livello veneto e nazionale», ha sottolineato il direttore di Federalberghi Garda Veneto Mattia Boschelli.«L’obiettivo principale», ha aggiunto, «è verificare mensilmente l’andamento del mercato turistico del Garda Veneto anche in ottica previsionale per supportare gli operatori nella pianificazione aziendale, indirizzare la promozione del territorio, condividere informazioni in modo puntuale e autorevole».Come funziona La banca dati aggregata di H-Benchmark può essere interrogata per mostrare l’informazione di interesse.Emerge ad esempio che nel periodo aprile – settembre di quest’anno l’occupazione media delle strutture alberghiere è stata del 79,2 per cento, ma anche che i turisti che soggiornano per più tempo nelle strutture alberghiere gardesane provengono dal Regno Unito: la loro vacanza dura mediamente 7,8 giorni, seguono i tedeschi (6,7 giorni, ma si confermano essere il principale mercato per il lago di Garda), gli svizzeri (5,5), gli austriaci (4,5) e gli italiani (3,7).In tempo reale Altri dati permettono di confrontare in tempo reale l’occupazione della propria struttura con quella delle altre del territorio, i prezzi medi per orientare le politiche tariffarie, oppure mostrare i canali attraverso cui arrivano le prenotazioni o, ancora, fare dei confronti storici sull’andamento dell’occupazione.Affinché questo strumento restituisca un’immagine del turismo gardesano fedele alla realtà è però necessario allargare la platea di chi mette a disposizione i dati. Il presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni, si è assunto l’impegno di convincere altri colleghi «perché più siamo e più si accresce l’attendibilità dei dati che vengono acquisiti: dobbiamo essere bravi a raccogliere informazioni e trasformarle nella nostra strategia per ragionare sul turismo del futuro».L’allargamento In parallelo c’è la volontà di far entrare nell’Osservatorio anche campeggi e villaggi turistici, settore che contribuisce in modo determinante a fare del Garda Veneto una delle più importanti destinazioni turistiche d’Italia.«Il Veneto e in particolare il lago di Garda è uno dei primi hub a livello europeo per il turismo all’aria aperta», ha evidenziato Alberto Granzotto, presidente di Faita Nordest e di Faita Federcamping, «per questo c’è da parte nostra la massima disponibilità a partecipare all’Osservatorio».Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi a livello regionale, ha promosso l’Otgv in quanto, ha dichiarato, «si tratta di uno strumento che permette di leggere il mercato per avere un orientamento al mercato e applicare politiche tariffarie congrue».
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