«Una piacevole sorpresa. Una boccata d’ossigeno per le nostre imprese, per i collaboratori, che stanno finalmente rientrando dalla cassa integrazione, per l’intero comprensorio del Garda».
Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, quasi 400 strutture associate, non nasconde la soddisfazione per il ritorno dei vacanzieri sulle sponde del lago. In settimana sono arrivati austriaci e tedeschi, soprattutto bavaresi, ospiti storici e affezionati, che rimarranno almeno fino a domenica, festa del Corpus Domini, in Germania periodo di vacanza. A loro si sono aggiunti gli italiani, approfittando del lungo Ponte del 2 giugno, il primo quasi libero da limitazioni (il Veneto sarà in zona bianca da lunedì) e consentito dal calendario, visto che la ricorrenza non cade nei giorni del weekend…