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17Giu

Opera Bus Service: una selezione di foto della conferenza stampa

17 Giugno 2022 fgv-editor News 47

Lo scorso 10 giugno abbiamo accolto l’ospitalità della Fondazione Arena che ci ha accolti nell’Arcovolo 1 del prestigioso anfiteatro romano in Piazza Bra per presentare la sinergia instaurata con Atv. In particolare, abbiamo coperto i costi del servizio Opera Bus Service, che riposta sul lago di Garda i turisti che si sono recati a vedere l’opera.

Quando e da dove parte “Opera Bus Service”?

Dal 17 giugno al 4 settembre. Opera Bus Service parte 30 minuti dopo il termine di ogni spettacolo e raggiunge le località di Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone e Malcesine. Il bus parte dalla fermata di PIAZZA CITTADELLA.

Come si può acquistare il biglietto?

Il biglietto, a tariffa unica per tutte le località di destinazione, costa 10 euro e si può acquistare on line al seguente link: https://www.atv.verona.it/servizi-turistici/arena-di-verona-lago-di-garda oppure nelle biglietterie ATV di Garda e Verona e negli uffici turistici. La prenotazione è obbligatoria.

BIGLIETTERIE ATV

– Garda

– Verona Porta Nuova

– Verona Piazza Renato Simoni

UFFICI TURISTICI DI VERONA (Via Leoncino, 61) E DEL LAGO DI GARDA

– Peschiera

– Lazise

– Bardolino

– Garda

– Torri

– Brenzone

– Malcesine

– Torbole

– Riva del Garda

N.B. Per il viaggio di andata dal Lago a Verona i turisti possono utilizzare uno qualunque dei frequenti collegamenti ordinari: le linee 163 e 185 da Garda, Bardolino, Cisano Lazise, ogni 60 minuti; la linea 164 da Garda, Bardolino, Cisano, Lazise, Pacengo, Peschiera, Castelnuovo, ogni 60 minuti; le linee 483 e 484 da Malcesine, Brenzone, Torri, Garda ogni 30 minuti con cambio a Garda con le linee 163 e 185.

Desideri maggiori informazioni?

Puoi rivolgerti ad Atv:

tel 045 8057922 – ore 8,00 – 18,00 dal lunedì al venerdì

tel 045 7255833

info@atv.verona.it

Per conoscere il calendario degli spettacoli vai su www.arena.it

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16Giu

Daily Verona Network – Il servizio bus “Arena-Lago di Garda” torna per l’Opera

16 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 17
Per l’inizio dell’Opera Festival all’Arena di Verona ritorna il servizio navetta per gli spettatori dal Lago di Garda a Verona.

 

Con il debutto del 99° Opera Festival in Arena, il prossimo 17 giugno, torna puntuale per il 22° anno consecutivo anche l’Opera bus service Arena – Lago di Garda, il servizio di trasporto che ATV rivolge espressamente agli spettatori delle serate areniane in soggiorno sul Benaco, grazie ad un collegamento notturno in partenza 30 minuti dopo il termine dello spettacolo per raggiungere tutte le località turistiche comprese tra Castelnuovo e Malcesine.

Il bus

Anche per quest’anno la struttura del servizio, quanto a orari e percorso, sarà quella consueta, ma con una significativa novità. Gli spettatori usciti dall’Arena troveranno infatti ad attenderli alla fermata di piazza Cittadella un confortevole bus da 18 metri con 62 posti a sedere ed una livrea integralmente personalizzata, dedicata all’Opera Festival. Un’iniziativa con cui ATV intende valorizzare questo storico servizio, sempre molto apprezzato dai turisti e che ogni stagione trasporta sul Benaco oltre duemila passeggeri. Il nuovo Opera bus rappresenterà inoltre un ulteriore, efficace strumento per promuovere il più importante patrimonio culturale del nostro territorio lungo le strade del Lago di Garda.

 

Il servizio

Il servizio sarà quindi operativo dal 17 giugno al 4 settembre in occasione di tutte le serate areniane. La fermata di partenza, trenta minuti dopo il termine dello spettacolo, è quella di piazza Cittadella. Le fermate di discesa saranno a:

  • Castelnuovo;
  • Peschiera;
  • Lazise;
  • Bardolino;
  • Garda;
  • Torri;
  • Brenzone;
  • Malcesine.

L’estensione del servizio al tratto di percorso tra Garda e Malcesine è resa possibile grazie al sostegno di Federalberghi Garda Veneto.

Il viaggio di andata con le linee ordinarie di ATV

Il biglietto, a tariffa unica per tutte le località di destinazione, costa dieci euro. Per il viaggio di andata dal Lago a Verona i turisti possono invece utilizzare uno qualunque dei frequenti collegamenti ordinari:

  • le linee 163 e 185 da Garda, Bardolino, Cisano Lazise, ogni 60 minuti;
  • la linea 164 da Garda, Bardolino, Cisano, Lazise, Pacengo, Peschiera, Castelnuovo, ogni 60 minuti;
  • le linee 483 e 484 da Malcesine, Brenzone, Torri, Garda ogni 30 minuti con cambio a Garda con le linee 163 e 185.
Il biglietto

Il biglietto si può acquistare online oppure nelle biglietterie ATV di Garda e Verona e negli uffici turistici. La prenotazione è obbligatoria. Oltre all’Opera bus service, al termine degli spettacoli areniani sarà attiva anche quest’anno la navetta per trasportare gli spettatori da piazza Bra al Park Centro.

I commenti

«Questa linea ha sempre servito un numero importante di utenti, che altrimenti dovrebbero raggiungere l’Arena di Verona con l’auto e tornare alle due o alle tre di notte con i disagi che ne conseguono – commenta il direttore generale di ATV Stefano Zaninelli -. Nonostante per l’Azienda sia un periodo difficile visto il calo di passeggeri, speriamo di riuscire ad entrare a far parte anche noi di 67 Colonne: riteniamo infatti che l’Arena di Verona abbia sempre bisogno di un’attenzione particolare, quindi valuteremo il progetto con il massimo interesse».

«Siamo felici, dopo due anni di stop, di riprendere i vecchi accordi con AT» ha affermato il Presidente di Federalberghi Ivan De Beni. «Specialmente durante la stagione turistica, è sempre stato importante intensificare le corse e stringere collaborazioni. Nell’ambito di quest’ultimo accordo con ATV, sono tre i punti fondamentali: il primo è rappresentato dall’importanza dell’app Ticket Bus Verona, attraverso la quale l’utente può acquistare il biglietto direttamente dal proprio smartphone; il secondo è decongestionare il traffico sulla rete viaria dal Lago di Garda a Verona; il terzo è l’orgoglio di contribuire all’aspetto culturale, non solo della città ma di tutta la Provincia. L’arena si trova in piazza Bra’, ma è un punto di riferimento per tutto il turismo del comparto del Lago».

«L’Arena di Verona è la città, e la città è l’Arena di Verona. Nel vedere l’autobus “vestito” con la sua Arena, mi è venuta quasi una lacrima – ha detto la sovraintendente dell’Arena Cecilia Gasdia -. Questo è un grande segnale, non solo di collaborazione, ma di compenetrazione tra la Fondazione Arena e tutti gli Enti che gravitano su Verona. L’obiettivo è che questa città, che è l’Arena, diventi come o meglio di Salisburgo, il cui festival è tra i più importanti al mondo; non solo per la qualità, ma perché la città è e vive il suo festival».

«Quando ho visto il mezzo in Piazza Bra mi è sembrato di tornare bambino – ha aggiunto il vicedirettore artistico Stefano Trespidi -. L’idea è stata concepita e realizzata nell’arco di dieci giorni, e questo è un grande segno d’efficienza delle aziende e delle realtà veronesi. Come diceva il Sovrintendente, Verona deve essere il centro di relazioni e di scambi, come lo sono i mezzi di trasporto. I mezzi formano delle comunità, dove l’individuo entra per motivi personali ma si ritrova in un intreccio di relazioni. Quest’intreccio è ciò che dev’essere l’Arena di Verona.»

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13Giu

GardaPost, Mattino Verona – Opera Bus Arena, per tornare sul Garda dopo aver assistito all’opera

13 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 11
Presentata stamattina la collaborazione con l’Azienda Trasporti Verona e la Fondazione Arena. Tra i servizi in ripartenza c’è Opera Bus Service, che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine. Federalberghi Garda Veneto ne copre i costi.

 

Questa mattina presso l’Arcovolo 1 dell’anfiteatro di Piazza Bra la conferenza stampa di presentazione della collaborazione con ATV Bus Verona e Fondazione Arena.

Erano presenti la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi, il Direttore generale di ATV Stefano Zaninelli e il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni.

«La nostra sinergia con l’Azienda Trasporti di Verona – fa sapere in una nota Federalberghi – è ormai consolidata e si esplicita nella collaborazione nella vendita dei titoli di viaggio, oggi in particolare attraverso l’App “Ticket Bus Verona” attraverso la quale i nostri ospiti possono acquistare i biglietti direttamente dal proprio smartphone in maniera veloce ed efficace; nel rafforzamento di un’offerta di trasporto pubblico sul Garda che soddisfi le esigenze di turisti e residenti grazie al potenziamento delle corse e che promuova una mobilità sostenibile a vantaggio del decongestionamento del traffico e della sicurezza sulle strade, soprattutto nei giorni di mercato; nel sostegno alla Cultura, in particolare con l’opera areniana, apprezzata a livello internazionale, attraverso la copertura in toto da parte di Federalberghi del costo del servizio “Opera Bus Service” che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine».

Quest’anno, in occasione del 99° Opera Festival, il servizio sarà effettuato da ATV con un autobus particolare, un prestigioso mezzo da 18 metri e 62 posti a sedere, personalizzato con una grafica integrale, che rappresenterà quindi un ulteriore, efficace strumento per promuovere la nostra offerta turistica.

Il servizio sarà attivo dal 17 giugno al 4 settembre, per ogni singolo appuntamento dell’Opera Festival. La fermata di partenza (30 minuti dopo il termine di ogni spettacolo) è quella di Piazza Cittadella. L’estensione del servizio al tratto di percorso tra Garda e Malcesine è resa possibile grazie al sostegno di Federalberghi Garda Veneto, che contribuisce alla relativa copertura economica.

«Abbiamo personalizzato con una grafica dedicata un mezzo di 18 metri che verrà utilizzato per effettuare il servizio di trasporto “Arena – Lago di Garda Opera Bus Service” – ha sottolineato il Direttore generale di Atv Stefano Zaninelli – che permette agli spettatori areniani in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località turistiche benacensi. Grazie al contributo di Federalberghi Garda Veneto abbiamo potuto ampliare la tratta e arrivare fino a Malcesine. Ritengo sia giusto riservare all’Arena e all’Opera Festival un’attenzione particolare, data l’importanza culturale e turistica della proposta culturale e in particolar modo in questo momento di ripartenza».

Gli fa eco il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni: «Vorrei ringraziare sia Atv che Fondazione arena per aver organizzato questa conferenza stampa, per altro in una location così prestigiosa come l’Arena di Verona. Riprendiamo oggi accordi e sinergie che già da tempo abbiamo instaurato a Verona e in particolare con l’azienda Atv. Riteniamo fondamentale appoggiare il servizio di trasporto pubblico, soprattutto per una zona come il Garda, che richiama turisti mitteleuropei e inglesi che sono molto più abituati di noi a usufruire del trasporto pubblico e desiderano un buon servizio. Puntiamo all’ecosostenibilità, da un lato con l’acquisto veloce del biglietto attraverso l’app “Ticket Bus Verona” – veloce, efficace e senza spreco di carta – dall’altro appoggiando una mobilità che decongestioni il traffico, aumentando così la sicurezza sulle strade. Inoltre, siamo felici di contribuire all’aspetto culturale del nostro territorio, in particolare con la proposta lirica areniana, di rilevanza non solo locale, ma internazionale».

Fondazione Arena ha posto particolare accento sulla velocità con la quale si è arrivati a questo risultato condiviso.

«L’Arena di Verona è la città e la città è l’Arena di Verona – ha affermato la Sovrintendente Cecilia Gasdia. – In soli 10 giorni abbiamo reso realtà questo accordo, in tempo per l’apertura della stagione lirica 2022. È un grande segnale di collaborazione e di compenetrazione fra queste tre differenti realtà. Puntiamo a far crescere sempre di più l’opera areniana in modo che possa rivaleggiare con il più grande festival lirico, musicale e teatrale del mondo: quello di Salisburgo».

«Stipulando questa sinergia – ha evidenziato il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi – abbiamo dato prova di efficienza. Sono convinto che le realtà coinvolte siano innervate da caratteristiche comuni, che le hanno portate a lavorare di concerto per ottenere questo risultato. I mezzi di trasporto creano intrecci di relazioni e comunità. Gli stessi intrecci che si creano venendo a vedere uno spettacolo in Arena. Mi auguro che questo sia il primo passo per altre sinergie, soprattutto in vista della centesima Opera Festival: verremo ricordati dai posteri per quel che faremo il prossimo anno».

GARDAPOST

MATTINO VERONA

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13Giu

Corriere di Verona – Dal Lago all’Arena e ritorno: riparte «Opera Bus Service»

13 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 12

Tornano i bus Garda-Arena su iniziativa di Atv, Federalberghi Garda Veneto e Fondazione Arena. Tra i servizi in ripartenza c’è appunto Opera Bus Service, che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata della stagione areniana permetterà ai turisti in soggiorno di tornare alle località comprese tra Peschiera e Malcesine. Alla presentazione erano presenti la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi, il Direttore generale di ATV Stefano Zaninelli e il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni. Quest’anno, infatti, in occasione del 99° Opera Festival, il servizio sarà effettuato da ATV con un autobus particolare, un prestigioso mezzo da 18 metri  e 62 posti a sedere, personalizzato con una grafica integrale, che rappresenterà quindi un ulteriore, efficace strumento per promuovere la nostra offerta turistica. Il servizio sarà attivo dal 17 giugno al 4 settembre, per ogni spettacolo. La fermata di partenza (30 minuti dopo la fine di ogni spettacolo) è quella di Piazza Cittadella. L’estensione del servizio al tratto percorso tra Garda e Malcesine è reso possibile grazie al sostegno economico di Federalberghi Garda Veneto.

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13Giu

L’Arena – Con l’Opera Festival torna il servizio bus dall’Arena al Garda

13 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 15
Servizio al via dal 17 giugno. Il mezzo sarà brandizzato con i colori dell’Arena Al termine degli spettacoli riporterà i turisti sul Lago.

 

Un bus personalizzato attende gli spettatori per il ritorno sul Lago di Garda al termine degli spettacoli lirici. Con il debutto del 99° Opera Festival in Arena, il prossimo 17 giugno, torna puntuale anche l’Opera bus service Arena – Lago di Garda, il servizio di trasporto che Atv rivolge espressamente agli spettatori delle serate areniane in soggiorno sul Benaco, grazie ad un collegamento notturno in partenza 30 minuti dopo il termine dello spettacolo per raggiungere tutte le località del Garda. Anche per quest’anno la struttura del servizio, quanto ad orari e percorso, sarà quella consueta, ma con una significativa novità: gli spettatori usciti dall’Arena troveranno ad attenderli in piazza Cittadella un confortevole bus con 62 posti a sedere e una livrea integralmente personalizzata Opera Festival. Un’iniziativa con cui Atv intende valorizzare questo storico servizio, molto apprezzato dai turisti e che ogni stagione trasporta sul Benaco oltre duemila passeggeri.

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10Giu

Federalberghi Garda Veneto – Atv – Fondazione Arena: la sinergia che non ti aspettavi

10 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 20
Presentata oggi alle ore 10.30, sotto l’Arcovolo 1 dell’Arena di Verona la collaborazione con l’Azienda Trasporti Verona e la Fondazione Arena. Tra i servizi in ripartenza c’è Opera Bus Service, che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine. Federalberghi Garda Veneto ne copre i costi.

 Abbiamo accolto oggi l’ospitalità di Arena di Verona in occasione della conferenza stampa di presentazione  della collaborazione con ATV Bus Verona e Fondazione Arena che ha avuto luogo presso l’Arcovolo 1 dell’anfiteatro di Piazza Bra.

Erano presenti la Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona Cecilia Gasdia, il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi, il Direttore generale di ATV Stefano Zaninelli e il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni.

La nostra sinergia con l’Azienda Trasporti di Verona è ormai consolidata e si esplicita nella collaborazione nella vendita dei titoli di viaggio, oggi in particolare attraverso l’App “Ticket Bus Verona” attraverso la quale i nostri ospiti possono acquistare i biglietti direttamente dal proprio smartphone in maniera veloce ed efficace; nel rafforzamento di un’offerta di trasporto pubblico sul Garda che soddisfi le esigenze di turisti e residenti grazie al potenziamento delle corse e che promuova una mobilità sostenibile a vantaggio del decongestionamento del traffico e della sicurezza sulle strade, soprattutto nei giorni di mercato; nel sostegno alla Cultura, in particolare con l’opera areniana, apprezzata a livello internazionale, attraverso la copertura in toto da parte di Federalberghi del costo del servizio “Opera Bus Service” che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine.

Quest’anno, in occasione del 99° Opera Festival, il servizio sarà effettuato da ATV con un autobus particolare, un prestigioso mezzo da 18 metri  e 62 posti a sedere, personalizzato con una grafica integrale, che rappresenterà quindi un ulteriore, efficace strumento per promuovere la nostra offerta turistica. Il servizio sarà attivo dal 17 giugno al 4 settembre, per ogni singolo appuntamento dell’Opera Festival. La fermata di partenza (30 minuti dopo il termine di ogni spettacolo) è quella di Piazza Cittadella. L’estensione del servizio al tratto di percorso tra Garda e Malcesine è resa possibile grazie al sostegno di Federalberghi Garda Veneto, che contribuisce alla relativa copertura economica.

«Abbiamo personalizzato con una grafica dedicata un mezzo di 18 metri che verrà utilizzato per effettuare il servizio di trasporto “Arena – Lago di Garda Opera Bus Service” – ha sottolineato il Direttore generale di Atv Stefano Zaninelli – che permette agli spettatori areniani in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località turistiche benacensi. Grazie al contributo di Federalberghi Garda Veneto abbiamo potuto ampliare la tratta e arrivare fino a Malcesine. Ritengo sia giusto riservare all’Arena e all’Opera Festival un’attenzione particolare, data l’importanza culturale e turistica della proposta culturale e in particolar modo in questo momento di ripartenza».

Gli fa eco il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni: «Vorrei ringraziare sia Atv che Fondazione arena per aver organizzato questa conferenza stampa, per altro in una location così prestigiosa come l’Arena di Verona. Riprendiamo oggi accordi e sinergie che già da tempo abbiamo instaurato a Verona e in particolare con l’azienda Atv. Riteniamo fondamentale appoggiare il servizio di trasporto pubblico, soprattutto per una zona come il Garda, che richiama turisti mitteleuropei e inglesi che sono molto più abituati di noi a usufruire del trasporto pubblico e desiderano un buon servizio. Puntiamo all’ecosostenibilità, da un lato con l’acquisto veloce del biglietto attraverso l’app “Ticket Bus Verona” – veloce, efficace e senza spreco di carta – dall’altro appoggiando una mobilità che decongestioni il traffico, aumentando così la sicurezza sulle strade. Inoltre, siamo felici di contribuire all’aspetto culturale del nostro territorio, in particolare con la proposta lirica areniana, di rilevanza non solo locale, ma internazionale».

 Fondazione Arena ha posto particolare accento sulla velocità con la quale si è arrivati a questo risultato condiviso.

«L’Arena di Verona è la città e la città è l’Arena di Verona – ha affermato la Sovrintendente Cecilia Gasdia. – In soli 10 giorni abbiamo reso realtà questo accordo, in tempo per l’apertura della stagione lirica 2022. È un grande segnale di collaborazione e di compenetrazione fra queste tre differenti realtà. Puntiamo a far crescere sempre di più l’opera areniana in modo che possa rivaleggiare con il più grande festival lirico, musicale e teatrale del mondo: quello di Salisburgo».

 «Stipulando questa sinergia – ha evidenziato il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi – abbiamo dato prova di efficienza. Sono convinto che le realtà coinvolte siano innervate da caratteristiche comuni, che le hanno portate a lavorare di concerto per ottenere questo risultato. I mezzi di trasporto creano intrecci di relazioni e comunità. Gli stessi intrecci che si creano venendo a vedere uno spettacolo in Arena. Mi auguro che questo sia il primo passo per altre sinergie, soprattutto in vista della centesima Opera Festival: verremo ricordati dai posteri per quel che faremo il prossimo anno».

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10Giu

L’Altro Giornale – Così Verona riparte all’insegna di turismo e cultura

10 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 10
La parola ‘ripresa’ in ambito turistico sta risuonando ormai forte e chiara in questo inizio stagione estiva 2022. Finalmente, dopo due anni davvero complessi, in cui si sono intrecciati continuamente speranze, momenti drammatici, previsioni di ogni genere, incertezze, ora finalmente si assiste alla svolta tanto attesa. Ma che cosa è cambiato nella società, nell’economia, nel turismo stesso? Senz’altro l’approccio a tutto ciò che fa rima con turismo nella nostra città è diverso rispetto a prima. Approfondiamo l’argomento con vertici di alcune delle realtà più rappresentative a livello turistico e culturale per la città scaligera. Intervengono Ivan De Beni, presidente Federalberghi Garda Vento, Giulio Cavara, presidente Federalberghi Verona e Cecilia Gasdia, sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, che si appresta a varare il 99° Arena di Verona Opera festival di cui riportiamo il programma accanto a quello dell’estate Teatrale Veronese.

GIULIO CAVARA, PRESIDENTE FEDERALBERGHI VERONA
Presidente, in questi mesi, con l’arrivo della stagione estiva, si parla di ripresa a livello turistico: quali le considerazioni per Verona?
«Dopo due anni estremamente complicati che hanno visto cali di fatturato nel 2020-2021 rispettivamente del 90 e 70%, si sta finalmente ritornando alla normalità. Purtroppo abbiamo delle nuove criticità da affrontare quali il sensibile aumento dei costi (energia e prodotti in generale) e la difficoltà a reperire personale. I dati, sintetizzando, hanno visto i primi mesi dell’anno in linea con il 2019».

Quali le difficoltà incontrate e affrontate in questi due difficili e complessi anni e quali invece i punti di forza della nostra città?
«Le città d’arte hanno pagato il prezzo più alto della pandemia, questo è noto a tutti. Molti alberghi veronesi sono ancora in difficoltà; per riprendere ossigeno ci vuole
tempo».

Come sono cambiati il turismo e l’approccio turistico alla nostra città dopo questi due anni di pandemia? E come sono cambiati gli albergatori stessi?
«Il turismo è cambiato e secondo me in peggio. Oggi, purtroppo, ci sono due aspetti preoccupanti: il fenomeno dell’overtourism ovvero eccesso di turisti, strettamente correlato al fatto che abbiamo le nostre città letteralmente invase da privati che affittano i loro appartamenti ai turisti stessi. I nostri centri storici si sono snaturati, perdendo la loro identità e questo è un danno incalcolabile che si riflette anche sui veronesi stessi, espropriati di fatto del loro territorio. Città come Firenze e Venezia stanno già correndo ai ripari, Verona di fatto subisce
passivamente il fenomeno. Attenzione noi non abbiamo alcuna difficoltà nel condividere l’offerta di posti letto, ci mancherebbe. Esistono infatti i bed and breakfast, gli affittacamere, le unità abitative ammobiliate, le residenze turistico-alberghiere, regolamentate dalla Regione, che offrono una ospitalità differente, normata e ben armonizzata con la nostra. Diverso è l’aspetto delle locazioni brevi, sostanzialmente operanti in un mercato selvaggio in cui si annida spesso evasione e lavoro nero».

Focalizziamoci sulle prospettive per i prossimi mesi: che cosa aspettarsi? Quali i vostri obiettivi e i vostri auspici? «Noi speriamo vivamente che la normalizzazione sia totale, che la guerra finisca e che si possa tornare per davvero a lavorare con un pizzico di serenità. Fra poco inizierà la stagione lirica, fiore all’occhiello della nostra città che riversa sull’intera
filiera più di mezzo miliardo di euro. Verona tutta dovrebbe essere vicina anche economicamente a questa splendida eccellenza, perché, lo dico convintamente, senza di essa sarebbe una città senza identità».

IVAN DE BENI FEDERALBERGHI GARDA VENETO
Presidente, finalmente si parla di ripresa e la stagione è appena iniziata. Quali aspettative e quali progetti per questo nuovo inizio?
«I segnali sono positivi: abbiamo fatto un ottimo Aprile. La prima metà di Maggio ha visto un rallentamento, ma è in linea con quanto accadeva anche nel periodo precedente al Covid. I segnali sono positivi e le prenotazioni dall’Ascensione in poi stanno avendo un buon andamento. Possiamo dire, seppur con tutte le cautele, che le prospettive sono favorevoli per avere una buona stagione. Tuttavia, va detto che in questi ultimi anni le cose sono un po’ cambiate e quindi ci riserviamo di attendere attorno a Luglio/Agosto prima di cantare vittoria».

Che cambiamenti osservate nel turista e nel modo di vivere la vacanza a seguito di questa pandemia?
«Riscontriamo una maggiore attenzione al territorio e alla sua scoperta. C’è voglia di scoprire l’entroterra e le sue potenzialità e di legare il proprio soggiorno alle emozioni. Il cliente è mediamente più esigente rispetto a un tempo. Probabilmente questi due anni di pandemia hanno fatto sì che la vacanza diventi davvero un momento di stacco, nel quale le persone vogliono sentirsi coccolate: vogliono ricevere un ottimo servizio e una buona offerta turistica. Per questo bisogna attrezzarsi per far sì che la vacanza avvenga senza sbavature».

Com’è cambiato invece l’approccio da parte degli albergatori nello svolgere il loro lavoro? Cosa ci hanno insegnato di buono questi due anni in trincea?
«Percepisco un ritorno al passato: nel senso che questi due anni in trincea hanno fatto sì che vi sia, da parte della categoria, una riscoperta di quella che è l’accoglienza tradizionale. Quando andava tutto bene, forse abbiamo un po’ trascurato certe attenzioni, perché vivevamo di risultati super positivi. Ora invece c’è un’attenzione maggiore verso il cliente, verso la cura del suo soggiorno e le esperienze che il turista fa durante la sua vacanza. Ecco che allora i servizi divengono fondamentali e così la loro qualità. Il cliente è (e vuole essere) il protagonista delle sue vacanze e noi che ne siamo i registi, dobbiamo fare in modo che lo sia».

CECILIA GASDIA – SOVRINTENDENTE DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
Finalmente anche questa nuova stagione lirica è ripartita: quali le prospettive e gli obiettivi per questo 2022?
«Il 99° Arena di Verona Opera Festival è il primo, dopo tre anni, che restituisce l’Arena all’immagine che conosciamo: spettacoli grandiosi, i migliori interpreti internazionali, 46 sere d’estate sotto le stelle con il ritorno alla piena capienza per il pubblico da tutto il mondo e il massimo dispiego di maestranze artistiche e tecniche a comporre una città nella città, dietro le quinte e sul palcoscenico. Per noi è una vera e propria rinascita, alla sua prova più cosmopolita, ma gli obiettivi sono a lungo termine e stiamo già per annunciare il 2023: l’anno prossimo infatti terremo il Festival numero 100».

In questi due anni molti sono stati gli ostacoli da superare: quali gli insegnamenti che ne avete tratto?
«Questi due anni mi hanno confermato che l’opera è vitale, la musica e il teatro non moriranno mai. Le difficoltà ci hanno dato nuove idee, forze e coraggio che non pensavamo di avere. Dopo lo choc iniziale, dall’estate 2020 ci siamo imposti di non rimanere in silenzio e di essere vicini al pubblico: siamo stati i primi a riaprire in presenza in un’Arena ‘nuda’ con un palcoscenico centrale e un repertorio da Vivaldi a Wagner. Con la seconda ondata abbiamo trasmesso la stagione artistica del Filarmonico in streaming su social, webtv, emittenti locali. Per il Festival 2021 abbiamo coinvolto le massime realtà museali, archeologiche e paesaggistiche d’Italia in allestimenti nuovi e il progetto di Fundraising 67 colonne ha stretto intorno all’Arena imprenditori, mecenati, tutta la città come mai avvenuto prima, vincendo il premio del Ministero della Cultura come miglior iniziativa di Art Bonus».

Quali le novità per questa stagione e cosa, invece, rimarrà inalterato?
«Inalterata è la magia di un’esperienza possibile solo qui, dal vivo, per gli spettatori da tutto il mondo: Aida, la nostra regina, insieme a La Traviata, per la prima volta dopo l’inaugurazione 2019, e la Turandot da fiaba tornano nelle produzioni di Franco Zeffirelli; ci saranno anche il Nabucco risorgimentale di Arnaud Bernard e tre serate-evento con Roberto Bolle and friends, i Carmina Burana, la Domingo in Verdi Opera Night con un nuovo debutto di Plácido. Dal 17 giugno Carmen sarà quella di Zeffirelli come mai è stata vista: abbiamo realizzato ciò che aveva sognato e disegnato e che per esigenze tecniche era stato eliminato col tempo o mai costruito, oggi possibile con cambi scena di breve durata. Inalterato è il prestigio di un cast di 100 artisti fra i migliori cantanti del mondo, fra attesissimi debutti e stelle che amano l’Arena come casa propria».

Volgiamo l’attenzione allo spettatore: la grande voglia di ripresa e di ritorno alla normalità è avvertita anche da voi? E in che misura?
«I diversi adeguamenti del protocollo sanitario non ci hanno colti impreparati e dobbiamo essere grati ai lavoratori e alla grande collaborazione del pubblico. Siamo riusciti a conquistare un po’ alla volta ciò che davamo per scontato: oggi la desiderata ‘normalità’ non è solo assistere ad uno spettacolo senza mascherina, ma anche poter vedere artisti di popoli in guerra cantare  sullo stesso palcoscenico e chiedere pace attraverso le storie e le note di Verdi. In Arena è ancora possibile».

FEDERALBERGHI, ATV E FONDAZIONE ARENA. Sinergia perfetta
Con il debutto del 99° Opera Festival in Arena, il prossimo 17 giugno, torna puntuale per il 22° anno consecutivo anche l’Opera bus service Arena – Lago di Garda, il servizio di trasporto che ATV rivolge espressamente agli spettatori delle serate areniane in soggiorno sul Benaco, grazie ad un collegamento notturno in partenza 30 minuti dopo il termine dello spettacolo per raggiungere tutte le località turistiche comprese tra Castelnuovo e Malcesine. Anche per quest’anno la struttura del servizio, quanto ad orari e percorso, sarà quella consueta, ma con una significativa novità: gli spettatori usciti dall’Arena troveranno ad attenderli alla fermata di piazza Cittadella un confortevole bus da 18 metri con 62 posti a sedere ed una livrea integralmente personalizzata, dedicata all’Opera Festival. Un’iniziativa con cui ATV intende valorizzare questo storico servizio, sempre molto apprezzato dai turisti e che ogni stagione trasporta sul Benaco
oltre duemila passeggeri. Il nuovo Opera bus rappresenterà inoltre un ulteriore, efficace strumento per promuovere il più importante patrimonio culturale del nostro territorio lungo le strade del Lago di Garda. Il servizio sarà quindi operativo dal 17 giugno al 4 settembre in occasione di tutte le serate areniane. La fermata di partenza, 30 minuti dopo il termine dello spettacolo, è quella di piazza Cittadella, con fermate di discesa a Castelnuovo, Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri, Brenzone e Malcesine. L’estensione del servizio al tratto di percorso tra Garda e Malcesine è resa possibile grazie al sostegno di Federalberghi Garda Veneto, che contribuisce alla relativa copertura economica. Il biglietto, a tariffa unica per tutte le località di destinazione, costa 10 euro, mentre per il viaggio di andata dal Lago a Verona i turisti possono utilizzare uno qualunque dei frequenti collegamenti ordinari: le linee 163 e 185 da Garda, Bardolino, Cisano Lazise, ogni 60 minuti; la linea 164 da Garda, Bardolino, Cisano, Lazise, Pacengo, Peschiera, Castelnuovo, ogni 60 minuti; le linee 483 e 484 da Malcesine, Brenzone, Torri, Garda ogni 30 minuti con cambio a Garda con le linee 163 e 185. Il biglietto si può acquistare on line dal sito www.atv.verona.it oppure nelle biglietterie ATV di Garda e Verona e negli uffici turistici. La prenotazione è obbligatoria. Da ricordare anche che, oltre all’Opera bus service per il Lago di Garda, al termine degli spettacoli areniani sarà attiva anche quest’anno una ulteriore navetta per trasportare gli spettatori da piazza Bra’ al park Centro.

L’ALTRO GIORNALE GIUGNO 2022

 

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09Giu

Federalberghi Garda Veneto – Atv – Fondazione Arena: La sinergia che non ti aspettavi

9 Giugno 2022 fgv-editor News 39
Domani 10 giugno, alle ore 10.30, accogliamo l’ospitalità di Arena di Verona dove si terrà, presso l’Arcovolo1, la conferenza stampa di presentazione della collaborazione con ATV Bus Verona e Fondazione Arena.
La nostra sinergia con l’Azienda Trasporti di Verona è ormai consolidata:
➡️ nella collaborazione nella vendita dei titoli di viaggio, oggi in particolare attraverso l’App “Ticket Bus Verona” attraverso la quale i nostri ospiti possono acquistare i biglietti direttamente dal proprio smartphone in maniera veloce ed efficace;
➡️ nel rafforzamento di un’offerta di trasporto pubblico sul Garda che soddisfi le esigenze di turisti e residenti grazie al potenziamento delle corse e che promuova una mobilità sostenibile a vantaggio del decongestionamento del traffico e della sicurezza sulle strade, soprattutto nei giorni di mercato;
➡️ nel sostegno al prezioso contributo culturale svolto dalla Fondazione Arena con l’opera areniana, apprezzata a livello internazionale, attraverso la copertura in toto da parte di Federalberghi del costo del servizio “Opera Bus Service” che al termine di ogni spettacolo e per tutta la durata dell’opera areniana permette ai turisti in soggiorno sul Benaco di tornare comodamente alle località comprese tra Peschiera e Malcesine.
Quest’anno, in occasione del 99° Opera Festival, il servizio sarà effettuato da ATV con un autobus particolare, un prestigioso mezzo da 18 metri personalizzato con una grafica integrale, che rappresenterà quindi un ulteriore, efficace strumento per promuovere la nostra offerta turistica.
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