“Un lago di Garda sostenibile e per i giovani”
A Hospitality Il Salone dell’Accoglienza una tavola rotonda sul futuro della destinazione alla presenza delle classi di ITS Fondazione Turismo Veneto e dell’ Istituto Tecnico Commerciale Statale Einaudi Gramsci Padova. Presente anche l’eurodeputato Paolo Borchia che ha detto ai ragazzi: «Puntate su voi stessi, studiate con costanza e il sacrificio verrà ripagato».
Questa mattina, alle ore 10:05 presso il Theatre del Padiglione D della fiera, ha avuto luogo la tavola rotonda dal titolo “Un Lago di Garda sostenibile e per i giovani: una delle mete più amate d’Europa verso il futuro”. Sono intervenuti come relatori l’On. Paolo Borchia, eurodeputato e coordinatore della Commissione Industria, Ricerca ed Energia e componente della Commissione per i Trasporti e il Turismo; Andrea Serra, direttore del Comitato Nazionale Giovani Albergatori Federalberghi e parte del servizio sindacale del nostro nazionale; Carlotta Ghinato, fondatrice e presidentessa di Slowerona; Enrica Scopel, direttrice di Fondazione ITS Turismo Veneto. A moderare i diversi speech Francesco Zeitler, presidente del Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto e rappresentante della Regione Veneto nel Comitato Nazionale Giovani Federalberghi.
Un momento di confronto con esperti del settore, durante il quale sono stati toccati temi direttamente connessi alle giovani generazioni: in primis la formazione, elemento fondamentale per migliorare il settore ricettivo di una destinazione, ma soprattutto per far capire ai nostri ragazzi quanto sia importate il valore umano per migliorare l’incoming sul nostro territorio. Tra il pubblico moltissimi ragazzi che hanno puntato su questo settore per la loro scelta professionale, tra cui le classi di ITS Fondazione Turismo Veneto e dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale Einaudi Gramsci Padova.
Enrica Scopel – Direttrice di Fondazione ITS Turismo Veneto
«La formazione è un volano fondamentale nello sviluppo dei territori e attraverso le competenze nuove che consegna ai giovani può portare nelle aziende innovazione e uno sguardo fresco, rivolto al futuro. In particolare, con Federalberghi Garda Veneto stiamo lavorando al progetto di portare direttamente in aula gli imprenditori di questo settore per una giornata di interlocuzione e scambio diretto con chi il turismo lo fa e lo vive ogni giorno».
Altro tema centrale: come attrarre e trattenere le risorse umane nel settore turistico, puntando alle giovani generazioni con percorsi mirati di orientamento.
Andrea Serra – Direttore Comitato Giovani Albergatori Federalberghi
«Qui alla fiera Hospitality abbiamo presentato un progetto che come Federalberghi nazionale abbiamo preparato in collaborazione con il Comitato Giovani Albergatori nazionale, ovvero 11 interviste ad altrettante diverse figure che raccontano la loro professione dimostrando che si tratta di un ambito nel quale si può fare carriera: da commis si può diventare maître, da capo ricevimento si può ambire a diventare direttore d’hotel. Raccontano la passione del settore probabilmente più bello nel quale una persona possa lavorare in Italia. Questa è la grande sfida che ci attende nei prossimi anni: formare in maniera adeguata le risorse umane e farle innamorare di questo mondo».
Inoltre si è parlato anche di sostenibilità e di quello che i turisti stranieri si aspettano quando vengono a trovarci e la necessità di inventare sempre nuovi motivi per ritornare e allungare i tempi di permanenza di chi viene da visitarci dall’estero.
Carlotta Ghinato – Fondatrice e presidentessa di Slowerona
«Ho avuto l’opportunità di poter parlare qui di ciò che è il turismo slow e del turismo esperienziale, sinonimo di tradizione e valorizzazione del territorio e delle identità locali che nell’ultimo anno ha visto un trend in crescita (+18% rispetto al 2022). La sostenibilità infatti rappresenta sempre di più driver per la scelta della propria vacanza e del proprio tempo libero e ciò presuppone un’educazione e la sensibilizzazione verso questo tema sia del turista che degli operatori che operano in questo settore».
«Stamattina ho percepito molto interesse e spirito propositivo: quali migliori auspici per iniziare al meglio la prossima stagione turistica?», è il commento dell’On. Paolo Borchia, che ha proseguito: «da Riva del Garda oggi è arrivato uno dei migliori auspici per un buonissimo inizio. Ai ragazzi che stanno formandosi in questo settore dico che non si finisce mai di studiare e di migliorarsi: proseguire, per quanto a volte sembri difficile, è uno sforzo che verrà sempre ben ripagato. Il capitale umano a mio avviso può davvero fare la differenza per una destinazione».
A chiusa del programma di questa nostra quarta presenza consecutiva ad Hospitality Riva 2024, domani 8 febbraio la prima Assemblea del Comitato Regionale Giovani Albergatori (CRGA) nella Sala Ledro, all’interno di Hospitality Academy. La giornata di giovedì 8 febbraio sarà inoltre dedicata alla 4° edizione – già sold out – di Onspitality Campus, evento formativo gratuito, ideato e organizzato da Antonio Maresca in collaborazione con 5stelle*, con professionisti del digital marketing turistico e della durata di oltre 7 ore, durante il quale verranno condivise buone pratiche digitali relative al mondo dell’Hospitality.
Per ogni info e ulteriore sulla nostra presenza in fiera: https://www.federalberghigardaveneto.it/hospitality-il-salone-dell-accoglienza/
L’Arena – Verona tra nuove professioni e sfide del mercato del lavoro
Confronto tra rappresentanti della formazione e delle imprese sul futuro dell’occupazione. La provincia scaligera si misurerà con calo demografico. Ma anche con le opportunità delle competenze digitali. Il mismatch nel turismo. La capacità di attrarre giovani e talenti.
L’inverno demografico e, in prospettiva, la drastica diminuzione dei veronesi in età lavorativa, da un lato. Le trasformazioni delle competenze all’insegna della digitalizzazione e delle nuove professioni, dall’altro. Il mondo del lavoro è in profondo cambiamento. Il mismatch tra domanda ed offerta di occupazione rischia di aggravarsi, un timore fondato che allarma le imprese e i lavoratori del domani così come il sistema della formazione, che li prepara al salto in azienda. Queste le tematiche che si sono intrecciate ieri, nel corso di Athesis New Job, appuntamento alla seconda edizione promosso dal Gruppo editoriale lombardo-veneto, nel chiostro di San Francesco dell’Università di Verona. Giampaolo Veghini, segretario generale di Cisl locale, presenta la ricerca condotta dal sindacato su Il ricambio generazionale nel mercato del lavoro in provincia. «Da qui al 2038 anche il nostro territorio sarà interessato da un progressivo calo demografico. Tra chi entra e chi esce dal lavoro il saldo potrebbe essere negativo per 53mila unità. Rischiamo un deficit di manodopera sia nei profili di base che in quelli più specializzati», traccia il quadro. Il dato è allarmante? Sicuramente deve farci riflettere», avverte. Ci saranno quindi sempre meno giovani da immettere in un contesto attraversato da profonde metamorfosi. La più evidente riguarda la progressiva digitalizzazione di ogni processo, funzione e servizio. Di queste competenze nessun lavoratore può fare a meno. «L’Università di Verona in questo è all’avanguardia: l’ateneo ha solo 40 anni, ma da 30 ha un corso di laurea in Informatica – osserva Roberto Giacobazzi, ordinario della disciplina e prorettore vicario -. I nostri studenti lavorano già prima di laurearsi e le loro retribuzioni sono le più elevate». Dall’anno prossimo l’ateneo renderà disponibile una laurea magistrale sull’intelligenza artificiale (in lingua inglese), ne offre già una in Data science. «Stiamo entrando nell’economia dei dati. Tutti i professionisti, dal sociologo al filosofo avranno a che fare con i sistemi di apprendimento automatici, che necessitano di dati di qualità», avverte Paolo Errico, ceo di Maxfone e vicepresidente nazionale della Piccola di Confindustria con delega all’Innovazione e digitalizzazione, che con Francesca Milani, responsabile della Fondazione Speedhub partecipa al primo talk della giornata. Tra le figure che le imprese richiedono con più urgenza ci sono i professionisti del digital marketing, evidenzia direttore di Zeep!, l’agenzia digitale della media company Athesis. Mentre Filippo Manfredi, direttore di Fondazione Cariverona, riporta l’attenzione sul capitale umano e sulla generazione Z, «quella di chi ha meno di 25 anni e si avvicina al lavoro chiedendo spazio per sé e flessibilità», sottolinea, illustrando le esperienze che la Fondazione sta conducendo per orientare le proprie politiche a vantaggio dei territori, anche nel campo della formazione. A fare da raccordo in un mercato magmatico ci sono le agenzie per il lavoro. «Il colloquio è un momento sempre più decisivo non solo per il candidato, ma anche per l’impresa che deve mostrarsi attrattiva», ammette Michele Borghi di Staff Spa. D’accordo Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, che interviene alla tavola rotonda sul turismo e le sue professioni con Marta Ugolini, assessora alla Cultura e turismo di palazzo Barbieri e Riccardo Borghero, segretario generale della Camera di Commercio. «Quest’anno le assunzioni nelle strutture alberghiere sono quasi in linea con i fabbisogni, ma gli operatori si contendono i lavoratori sottraendoli ai colleghi: un fenomeno deplorevole – denuncia – Dopo il Covid i collaboratori hanno maturato un approccio diverso al lavoro, dobbiamo proporre un ambiente più accogliente, aprirci alla formazione e garantire forme di welfare». Serve, insomma, un cambiamento in termini di consapevolezza sul valore del capitale umano, per non vanificare gli sforzi che il sistema Verona sta affrontando per alzare la qualità del turismo, destagionalizzarlo, incrementare la vocazione congressuale, come spiega Paolo Arena, presidente di Confcommercio scaligera. Un traino di cui beneficia anche l’artigianato, che però – ammette il direttore Valeria Bosco, «è alle prese in provincia con i problemi concreti del ricambio generazionale e del disallineamento delle competenze: non deve più succedere che chi non ha voglia di studiare pensi di ripiegare aprendo un’attività o cercando di portare avanti quella di famiglia. Fare gli imprenditori non è un’alternativa allo studio», ammonisce. A chiudere la mattinata il direttore del L’Arena, Massimo Mamoli che ha tirato le fila dei temi trattati.
CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE L’ARTICOLO
Sii Ricettivo: nuove possibilità di stage con l’I.P.S.A.R. Carnacina di Bardolino
Con l’apertura della stagione turistica ripartono anche le opportunità di stage in collaborazione con il Carnacina di Bardolino.
PCTO – “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (Corsi Diploma)
➡️ Classi 3^ – dal 17.04 al 07.05.2023 (per entrambe le sedi)
➡️ Classi 4^ – dal 15.05 al 11.06.2023 (per entrambe le sedi)
Come funziona il Protocollo d’intesa con il Carnacina?
- L’istituto pubblica una circolare rivolta agli studenti di ciascuna classe, con l’avviso di nuovo stage curriculare;
- Gli studenti dovranno indicare in via prioritaria un’azienda associata Federalberghi Garda Veneto, tra le trenta presenti oggi nel Protocollo
➡️ per le aziende associate interessate ad entrare in elenco, mandare una mail ad alberghiero@carnacina.edu.it con formale richiesta e oggetto: “Richiesta stage: ASSOCIATA FEDERALBERGHI” + compilare e allegare il foglio in Excel, in ogni campo
- Il referente PCTO vi contatterà per completare la procedura.
SII RICETTIVO: non solo stage!
Per la nostra Associazione è un nuovo percorso di coinvolgimento e valorizzazione dei giovani per una crescita professionale, ma anche – e soprattutto – personale.
A seguito dell’ottimo successo dello scorso anno, viene portato avanti insieme agli istituti scolastici del territorio (a breve una nuova collaborazione con l’istituto Marie Curie di Garda e Bussolengo), per dare atto e risposta alla necessità di fare rete anche con le Istituzioni, a favore di tutto il comparto del territorio gardesano. Ma c’è di più:
testimonianze in aula del nostro Comitato Giovani Albergatori per accrescere la passione verso l’ospitalità;
video interviste che raccontano in modo orizzontale il mondo del lavoro nel turismo;
la conoscenza che alla base del Protocollo vi è una “Lettera di Intenti” in cui il presidente De Beni, chiede alla categoria, una maggiore fidelizzazione e quindi credibilità nella formazione delle giovani leve.
👉 Visita la pagina del nostro sito www.federalberghigardaveneto.it/sii-ricettivo/ e per ogni altra necessità, chiama la nostra Segreteria.
Tavola rotonda sui nuovi universi dell’ospitalità
Concludiamo la nostra 2^ presenza alla fiera Hospitality di Riva del Garda con una tavola rotonda sui nuovi universi dell’ospitalità. Importanti relatori sono intervenuti su tematiche attuali e molto sentite dalla categoria, come il passaggio generazionale e la formazione dei giovani che vogliono impiegarsi nel settore. Come pubblico i ragazzi della Fondazione ITS Turismo Veneto e di Enaip Trentino.
Una mattinata di interventi a cura di realtà che operano nel mondo Ho.Re.Ca. e nel campo della formazione per chiudere la nostra seconda presenza alla fiera Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza di Riva del Garda. Una tavola rotonda rivolta in particolare a studenti e giovani imprenditori del turismo, ma anche a tutti coloro che operano nel settore alberghiero, compresi i collaboratori delle strutture ricettive. Oltre ai temi del passaggio generazionale e la formazione del personale – i giovani in special modo – si è parlato di nuove strategie aziendali e di marketing legate al mondo digital e altri aggiornamenti legati al nostro Sistema.
Sono intervenuti:
- Francesco Zeitler, Presidente del Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto e referente regionale per il Veneto nel Comitato Nazionale Giovani Albergatori Federalberghi
- Antonio Maresca, Digital Marketing Strategist
- Tommaso Centonze, Co-fondatore di Smartpricing
- Enrica Scopel, Direttore di Fondazione ITS Turismo Veneto
- Dinno De Risi, Presidente Comitato Giovani Albergatori Federalberghi nazionale
«I progetti con le scuole sono il cavallo di battaglia della nostra operatività – afferma Dinno De Risi, presidente dei Giovani Albergatori di Federalberghi nazionale –. Poi però serve la capillarità delle nostre territoriali perché queste iniziative portino davvero frutto. Per questo motivo interventi come questi sono per noi molto importanti per lavorare di concerto con le nostre associazioni territoriali. L’obiettivo è quello di coinvolgere gli studenti degli istituti alberghieri e tecnici, per promuovere formazione e competenze di prossimità e creare figure formate specificatamente per le esigenze delle aziende di un settore come il nostro, in continua evoluzione e aggiornamento».
«Sono molto soddisfatto di questa tavola rotonda che come Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto abbiamo fortemente voluto organizzare oggi a Riva del Garda, da Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, una delle fiere più importanti per il settore Ho.Re.Ca. a livello nazionale – ha aggiunto il presidente del Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto Francesco Zeitler –. Già una scuola è venuta a chiederci informazioni subito dopo la conclusione dei lavori. È molto importante che i ragazzi possano confrontarsi con persone già inserite nel turismo, ma con meno differenza d’età, in modo da rendere più orizzontale e facilitato il contatto e il confronto».
«Anche quest’anno siano stati in fiera a Riva del Garda grazie alla collaborazione con Federalberghi Garda Veneto e soprattutto con il suo Comitato dei Giovani Albergatori – conclude il direttore della Fondazione ITS Academy Turismo Veneto Enrica Scopel. – Stamattina si è parlato dell’importanza della formazione e soprattutto di quanto sia sempre più fondamentale proseguirla anche post diploma. È questo obiettivo che perseguiamo con i nostri percorsi post diploma. Inoltre, come ITS abbiamo creato una community di alunni, presente sul nostro sito (https://www.itsturismo.it/) da cui le aziende possono attingere per trovare le risorse. I nostri ragazzi escono dai nostri corsi non solo formati su misura per le esigenze attuali delle aziende del settore turistico, ma anche con tutto il pacchetto dei corsi obbligatori legati alla sicurezza».
🌐 Per rimanere aggiornato sulla nostra partecipazione ad Hospitality Riva 2023, visita la pagina dedicata sul nostro sito istituzionale: https://www.federalberghigardaveneto.it/hospitality-il-salone-dell-accoglienza/
Nella foto, da sinistra: il nostro direttore Mattia Boschelli, il presidente del Comitato Giovani Albergatori di Federalberghi Nazionale Dinno de Risi, il presidente del Comitato Giovani Albergatori e delegato per il Veneto nel Comitato Giovani Albergatori di Federalberghi Nazionale Francesco Zeitler, il direttore di Fondazione ITS Turismo Veneto Enrica Scopel, Antonio Maresca Digital Marketing Strategist.
L’Arena – Contro la crisi di risorse formazione per giovani
Il progetto “Sii ricettivo”: intesa tra Its e Federalberghi. Apprendistato duale: molti ragazzi continuano gli studi e proseguono la collaborazione con l’azienda.
Promuovere una buona formazione per allontanare il rischio, sempre più concreto, della mancanza di risorse umane e dell’impoverimento professionale, in un comparto chiave dell’economia veronese, quello dell’ospitalità.
L’apprendistato duale Da quest’anno, ci sarà anche l’opzione dell’apprendistato duale (concomitanza di istruzione e formazione) ad agevolare l’ingresso dei giovani nel turismo. Un’intesa tra Federalberghi nazionale, la rete nazionale degli istituti alberghieri e la rete degli Its (istituti tecnologici superiori) di indirizzo, appena siglata, che si ispira alla sperimentazione messa a punto da Federalberghi Garda Veneto, pioniera con il progetto “Sii Ricettivo”, prevede la possibilità di attivare anche questo tipo di contratto. L’iniziativa, promossa in riva al Garda proseguirà per tutto il 2023; inoltre ci sarà la possibilità di utilizzare l’apprendistato di primo o di terzo livello come possibile strumento di integrazione tra istruzione e il mondo del lavoro.
L’occasione dello stage “Sii Ricettivo” è stata avviata sul territorio a partire da febbraio scorso, quando era già evidente la difficoltà di reperimento di personale qualificato per la stagione turistica in partenza e si faceva strada la necessità del post pandemia di crescere un vivaio di nuovi profili da impiegare nel settore turistico. Obiettivo, collegare in maniera diretta i giovani alle aziende attraverso un cambio di paradigma: le strutture per prime si impegnano a offrire uno stage pensato per essere utile ed efficace per imprese, studenti e scuole. Co-protagonisti sono proprio gli istituti alberghieri del territorio (Carnacina di Bardolino, Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone, Its Academy Turismo Veneto). Lo stage, previsto nel triennio, diventa una reale occasione di formazione sul campo, con possibilità di prosecuzione dell’esperienza.
Il protocollo degli albergatori Federalberghi Garda Veneto si era impegnata sottoscrivendo un protocollo di intesa con gli istituti scolastici alberghieri, per creare nuove risorse. Le adesioni al progetto, raccolte tra gli imprenditori, sono state veicolate agli istituti scolastici coinvolti, che hanno indirizzato gli studenti per il periodo di formazione e sono rimasti a disposizione come trait d’union tra le parti coinvolte. Gli stage si sono svolti tra aprile e giugno e molti ragazzi hanno deciso di proseguire la collaborazione con l’azienda anche dopo il loro termine.
«L’istituto è soddisfatto del progetto “Sii Ricettivo”. Siamo sempre riusciti a collocare i nostri alunni in strutture che li hanno saputi valorizzare e abbiamo trovato proficuo il meccanismo innescato», assicura il dirigente scolastico dell’Ipsar Luigi Carnacina di Bardolino, Eugenio Campara. «L’evoluzione di questo progetto di intesa nazionale», afferma il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni, «ci conferma la validità del dialogo attivato tra scuola e mondo del lavoro. Sviluppiamo la cultura della dell’ospitalità, perché la professionalizzazione è l’unico mezzo per scongiurare il rischio sempre concreto della mancanza di risorse e competenza, anche sul Garda».
Nel progetto “Sii Ricettivo” sono comprese le attività del Comitato dei Giovani Albergatori del Garda Veneto nelle scuole per trasmettere agli studenti la passione per l’ospitalità. La formazione prosegue anche per chi ha già un diploma. «Subito dopo le Feste», aggiunge De Beni, «ci attiveremo anche per mettere a disposizione dei giovani diplomati corsi in collaborazione con l’ente bilaterale, per perfezionare le competenze di chi già opera come receptionist e, ad esempio, deve approfondire le logiche dei prezzi dinamici di vendita delle camere o sulle nuove tendenze in cucina, per chef e aiuto cuochi dei ristoranti degli hotel».