L’Arena – Contro la crisi di risorse formazione per giovani
Il progetto “Sii ricettivo”: intesa tra Its e Federalberghi. Apprendistato duale: molti ragazzi continuano gli studi e proseguono la collaborazione con l’azienda.
Promuovere una buona formazione per allontanare il rischio, sempre più concreto, della mancanza di risorse umane e dell’impoverimento professionale, in un comparto chiave dell’economia veronese, quello dell’ospitalità.
L’apprendistato duale Da quest’anno, ci sarà anche l’opzione dell’apprendistato duale (concomitanza di istruzione e formazione) ad agevolare l’ingresso dei giovani nel turismo. Un’intesa tra Federalberghi nazionale, la rete nazionale degli istituti alberghieri e la rete degli Its (istituti tecnologici superiori) di indirizzo, appena siglata, che si ispira alla sperimentazione messa a punto da Federalberghi Garda Veneto, pioniera con il progetto “Sii Ricettivo”, prevede la possibilità di attivare anche questo tipo di contratto. L’iniziativa, promossa in riva al Garda proseguirà per tutto il 2023; inoltre ci sarà la possibilità di utilizzare l’apprendistato di primo o di terzo livello come possibile strumento di integrazione tra istruzione e il mondo del lavoro.
L’occasione dello stage “Sii Ricettivo” è stata avviata sul territorio a partire da febbraio scorso, quando era già evidente la difficoltà di reperimento di personale qualificato per la stagione turistica in partenza e si faceva strada la necessità del post pandemia di crescere un vivaio di nuovi profili da impiegare nel settore turistico. Obiettivo, collegare in maniera diretta i giovani alle aziende attraverso un cambio di paradigma: le strutture per prime si impegnano a offrire uno stage pensato per essere utile ed efficace per imprese, studenti e scuole. Co-protagonisti sono proprio gli istituti alberghieri del territorio (Carnacina di Bardolino, Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone, Its Academy Turismo Veneto). Lo stage, previsto nel triennio, diventa una reale occasione di formazione sul campo, con possibilità di prosecuzione dell’esperienza.
Il protocollo degli albergatori Federalberghi Garda Veneto si era impegnata sottoscrivendo un protocollo di intesa con gli istituti scolastici alberghieri, per creare nuove risorse. Le adesioni al progetto, raccolte tra gli imprenditori, sono state veicolate agli istituti scolastici coinvolti, che hanno indirizzato gli studenti per il periodo di formazione e sono rimasti a disposizione come trait d’union tra le parti coinvolte. Gli stage si sono svolti tra aprile e giugno e molti ragazzi hanno deciso di proseguire la collaborazione con l’azienda anche dopo il loro termine.
«L’istituto è soddisfatto del progetto “Sii Ricettivo”. Siamo sempre riusciti a collocare i nostri alunni in strutture che li hanno saputi valorizzare e abbiamo trovato proficuo il meccanismo innescato», assicura il dirigente scolastico dell’Ipsar Luigi Carnacina di Bardolino, Eugenio Campara. «L’evoluzione di questo progetto di intesa nazionale», afferma il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni, «ci conferma la validità del dialogo attivato tra scuola e mondo del lavoro. Sviluppiamo la cultura della dell’ospitalità, perché la professionalizzazione è l’unico mezzo per scongiurare il rischio sempre concreto della mancanza di risorse e competenza, anche sul Garda».
Nel progetto “Sii Ricettivo” sono comprese le attività del Comitato dei Giovani Albergatori del Garda Veneto nelle scuole per trasmettere agli studenti la passione per l’ospitalità. La formazione prosegue anche per chi ha già un diploma. «Subito dopo le Feste», aggiunge De Beni, «ci attiveremo anche per mettere a disposizione dei giovani diplomati corsi in collaborazione con l’ente bilaterale, per perfezionare le competenze di chi già opera come receptionist e, ad esempio, deve approfondire le logiche dei prezzi dinamici di vendita delle camere o sulle nuove tendenze in cucina, per chef e aiuto cuochi dei ristoranti degli hotel».