Intesa tra Federalberghi Garda Veneto e Avanguardia Medica srl. Offre assistenza medica tutti i giorni, 24 ore su 24.
Due pazienti su dieci nel veronese non hanno il medico di base e la questione non migliorerà fino, almeno, al 2025. Come risolvere il problema? Una mano potrebbe arrivare dalla telemedicina, una pratica in vigore da anni all’estero ma ancora poco conosciuta in Italia. È del mese scorso l’accordo tra la Federalbeghi Garda Veneto, che riunisce quattrocento strutture della Riviera degli Olivi e l’azienda veronese «Avanguardia Medica srl», con sede alla Bassona. La ditta che ha tra i suoi clienti colossi come Italo o Welion di Generali offre il servizio di tele assistenza medica «Mediphonica» attivo 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Dall’altra parte del filo c’è uno staff medico sanitario in grado di rispondere immediatamente ai sopraggiunti problemi di salute del paziente. In questo modo si risolvono la maggior parte dei problemi e si evita l’accesso ai pronto soccorso degli ospedali, spesso impropri. «Siamo unici in Italia a proporre questo servizio», afferma Julia Righettini, socia e membro del cda di Avanguardia Medica. «La nostra non è una semplice piattaforma di connessione medico-paziente, ma un centro d’assistenza medica online con dottori formati in telemedicina e coordinati da una direzione sanitaria che vanta un know-how di oltre quindici anni in campo internazionale». Allontana subito Righettini le ombre di essere un centralino robotizzato di prescreening o amenità varie. «Abbiamo una rete di medici in tutta Italia da noi scelti, formati e costantemente aggiornati in telemedicina, con hardware e software aziendali. Il software di supporto decisionale aiuta il medico ad arrivare alla diagnosi senza tralasciare domande che potrebbero essere decisive per indirizzare al percorso di cura o all’intervento immediato». Il tempo di attesa medio per parlare con un medico è di pochi minuti, la consultazione dura tra i 10 e i 15 minuti e viene effettuata una diagnosi precisa su come curare il disturbo, anche con la prescrizione di farmaci inviata via email. «Il servizio è disponibile in italiano e inglese, in futuro anche in tedesco», spiega la manager di Avanguardia medica. Tornando alla convezione da poco stipulata con Federalberghi Garda Veneto, precisa: «Siamo partiti solo un mese fa. È un accordo che si sta lentamente sviluppando e che ha bisogno di tempo per esser capito bene». «Al momento», riprende Righettini, «il servizio è rivolto solo alle aziende, ai gruppi assicurativi, associazioni o enti e non alle singole persone. Con l’intenzione, a breve, di poter assistere chiunque. Guardi la sanità è in mano alle singole Regioni e i passaggi da fare sono molteplici e complessi. Di certo quello che oggi in Italia può sembrare una novità è ormai normale routine in Stati esteri come ad esempio l’Olanda o la Svizzera. Affidarsi al servizio di Mediphonica, significa supporto e rassicurazione nel momento del bisogno: valutazione a distanza in merito all’emergenza sanitaria in corso (consultazione via telefonica), diagnosi Covid-19 e monitoraggio, supporto emotivo e consigli su come gestire il malessere, anche attraverso l’utilizzo di farmaci già presenti in casa». Durante il consulto è prevista la prescrizione dei farmaci necessari con l’invio di una mail al paziente o familiare. Inoltre il gruppo medico monitora costantemente l’evoluzione del paziente, richiamando nelle ore successive per valutare nuovamente il quadro clinico.