Albergatori e ristoratori aderiscono a THE GROUP, un gruppo d’acquisto di gas ed elettricità
Fare fronte comune contro il caro-energia: il Consorzio degli Albergatori e Ristoratori di Sirmione (Cars) ci crede e aderisce a “The Group”, il gruppo di acquisto promosso da Federalberghi Garda Veneto che negli ultimi sei anni ha garantito ai soci risparmi sulle bollette di energia elettrica e gas per oltre 3 milioni di euro. Un colpaccio per i soci del Consorzio guidato da Marco Merlo, che già aveva instradato un percorso di questo genere al proprio interno, coinvolgendo una trentina di aderenti, ma che ora guarda in grande e lontano.
The Group è un colosso: lanciato una decina di anni fa dal sodalizio veneto con la consulenza di Energy Working, il gruppo di acquisto oggi conta 201 associati e di recente ha ottenuto l’accreditamento da parte di Arera. Cosa che lo inserisce a pieno titolo nell’olimpo dei gruppi di acquisto dell’energia in Italia. La partita si gioca su un terreno complesso e sono gli stessi operatori a confermarlo: «Da un lato registriamo un’importante ripartenza – spiega la direttrice generale di Terme di Sirmione Margherita De Angeli – , dall’altro tante sfide: il personale, le nuove forme di erogazione del servizio, i costi in aumento dell’energia. Un aspetto che fa la differenza nelle strutture ricettive». Centrato il punto. Perché «il gruppo di acquisto è nato proprio per contenere i costi energetici – sottolinea Ivan De Beni, presidente dei Federalberghi Garda Veneto – . E qui, con l’adesione di Cars, facciamo un passo avanti raggiungendo anche un altro obiettivo: l’inizio di una nuova collaborazione per l’imprenditoria turistica del lago, che al di là dei confini amministrativi è un comparto unico».
Sulla stessa linea il sindaco, Luisa Lavelli, secondo la quale l’iniziativa «allarga la visione di un turismo che non è più settoriale, ma al servizio di tutti». Una iniziativa «che porta le imprese a fare rete – per l’assessore al Turismo Mauro Carrozza – in un momento storico caratterizzato da fattori imponderabili». Il caro-energia è tra questi e «arrivare preparati» ai rincari è fondamentale: «Ecco perché abbiamo sposato la filosofia di questo progetto – chiarisce Merlo -, per dare la possibilità di fare fronte comune». e se negli ultimi sei anni il risparmio è stato di oltre 3 milioni di euro (2,3 milioni per energia elettrica, 800 mila per il gas), nei prossimi due anni, con i costi che andranno alle stelle, è stato stimato che i soci riusciranno a risparmiare circa il 10% sui prezzi del mercato energetico tradizionale.