Di Annamaria Schiano
La stagione turistica sul lago di Garda è sempre più allungata, con le vacanze di Natale che portano sulla riviera degli ulivi numeri importanti anche per il mese di dicembre, grazie agli eventi dislocati su tutto il territorio: è quanto emerge dai dati e dagli indicatori di performance forniti dall’Osservatorio del turismo del Garda veneto, organismo di Federalberghi. E dicembre parte alla grande già con il ponte dell’Immacolata: per il mercato invernale, protagonisti delle vacanze sul lago sono gli italiani, con il 70% delle richieste.
Il Garda, infatti, risulta essere sempre più un’alternativa al turismo montano, legato alla neve e agli sport alpini. In particolare, fungono da richiamo le proposte offerte dai parchi divertimento e le iniziative legate alle festività di fine anno, ma anche i mercatini di Natale nei vari paesi e i presepi (tra i più gettonati quello a Cassone, sul fiume Aril, il corso d’acqua più corto d’Italia; quello subacqueo di Peschiera; la rassegna dei presepi a Campo di Brenzone). «I dati del nostro Otgv ci restituiscono un Garda veneto ai primi posti come destinazione turistica, con niente da invidiare alle destinazioni più prettamente montane – commenta il presidente di Federalberghi, Ivan De Beni. – Un grande sforzo è stato fatto dalla nostra categoria per contenere l’aumento dei prezzi e questo ci ha premiato in modo importante anche nel mercato interno. Per quanto riguarda le festività natalizie, oltre quaranta strutture rimarranno aperte, con numeri in aumento rispetto all’anno scorso».
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