Di Katia Ferraro
Chi pensava che l’arrivo delle piogge autunnali scoraggiasse le vacanze sul lago di Garda si è dovuto ricredere. Anche l’ultimo fine settimana di ottobre, pur caratterizzato dal meteo altalenante, ha regalato soddisfazioni agli operatori turistici. Buone le percentuali di occupazione: nel basso lago la media è stata del 70-80%, con picchi di tutto esaurito in alcune strutture ricettive, tenendo però conto delle prime chiusure di hotel e di buona parte dei campeggi.Meteo favorevole e le proposte per Halloween dei parchi divertimenti hanno trainato una stagione turistica prolungata, ma anche gli appuntamenti della Fiera di Verona fanno da volano per il Garda, che registra buone prenotazioni in occasione di Fieracavalli (9-12 novembre). «A Peschiera le strutture sono ancora tutte aperte», dice Claudia Speri, presidente dell’Associazione albergatori Peschiera e Castelnuovo del Garda, «quello appena passato è stato un weekend ottimo, sebbene non da tutto esaurito come lo scorso anno: la festa di Ognissanti è a metà settimana e non c’è un vero e proprio ponte, ma alcune regioni come l’Alto Adige fanno vacanza giovedì e venerdì: se il tempo si mantiene buono avremo discrete presenze».Sulla stessa lunghezza d’onda Virginia Torre, presidente dell’Associazione albergatori di Lazise: «Qualcuno ha già chiuso, soprattutto fuori dal centro storico, chi è aperto ha segnalato nell’ultimo fine settimana un’occupazione media del 70%, arrivando in qualche caso al 100. Per Ognissanti non c’è stato invece l’afflusso che si sperava». Anche in questo periodo predominano gli stranieri, austriaci e tedeschi in testa. Nel complesso la categoria è soddisfatta: «Direi che la stagione è andata come se non meglio del 2022», osserva Torre, «settembre ha recuperato e compensato le mancanze di inizio stagione, mentre ottobre è stato in linea con lo scorso anno». Riscontro dall’alto lago: «Abbiamo lavorato molto bene fino al 22 ottobre, è stato un autunno positivo complice il meteo clemente e le temperature miti», dice il presidente degli albergatori di Malcesine, Vittorio Mazzoldi.Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, conferma il sentiment positivo del territorio: «Molte strutture stanno chiudendo, ma la tendenza è sempre più quella di mantenerle attive almeno fino alla terza settimana di ottobre. Ognissanti è l’ultimo bell’appuntamento della stagione e mi risulta che chi è aperto stia caricando buone prenotazioni».Tira le somme anche Giovanni Bernini, presidente di AssogardaCamping: «Ottobre è stato un ottimo mese, anche meglio del 2022: qualcuno ha registrato qualche flessione, ma nell’insieme i campeggi hanno avuto una stagione migliore dello scorso anno. Avremmo richieste anche per Natale, ma non siamo ancora attrezzati per tenere aperto d’inverno». Chiude la carrellata di commenti positivi Paolo Artelio, presidente di Destination Verona & Garda Foundation e di Fipe Confcommercio-Veneto: «Gli operatori sono soddisfatti, sia per la parte ricettiva che per il comparto esercizi pubblici, ma un bilancio rispetto agli scorsi anni sarà possibile solo a fine stagione tenendo conto degli aumenti dei costi». Oggi a Peschiera si presenta il piano di comunicazione turistica della Destination Verona & Garda Foundation, Artelio dà un’anticipazione: «Terremo conto dell’allungamento della stagione anche in ottica di riorganizzare il turismo evitando il cosiddetto sovraffollamento turistico».