L’associazione, inoltre, tocca la quota dei 400 soci per la prima volta nella sua storia.
“In questo quadriennio molte cose sono cambiate – ha affermato De Beni -. Abbiamo puntato a diventare non una semplice associazione di rappresentanza, bensì un incubatore di opportunità per tutti gli operatori e stakeholder della Dmo Lago di Garda Veneto, un tavolo di confronto per nuove iniziative, un punto di riferimento a tutela di tutte le imprese turistiche ricettive e dell’ambiente, uno strumento di comunicazione e identità, anche per i residenti”.
L’impegno di Federalberghi Garda Veneto si è sviluppato di molte direzioni: dall’aumento della rosa di servizi ai soci all’istituzione del nuovo Sportello Consulenza e alla nuova e strutturata proposta per la formazione del personale.
“Oggi siamo chiamati ad affrontare nuove sfide – ha aggiunto De Beni -, legate non solo alla ricerca di personale, per rispondere alla quale stiamo lavorando a nuovi progetti, ma anche all’ambiente lacuale e alla sua salvaguardia. Siamo aperti a partecipare attivamente a collaborazioni e a lavorare in con enti e istituzioni, nella condivisione con le nostre sezioni locali. Ci prefiggiamo di essere sempre più i paladini del territorio”.