Da inizio pandemia Covid è stato sospeso il servizio di Guardia Medica Turistica sul lago di Garda, ed ora anche in Lessinia. La causa è sempre la stessa: mancano i medici, e i bandi emessi dall’Usl 9 Scaligera vanno deserti. Ma una soluzione alternativa al disagio c’è e la ricorda Federalberghi Garda Veneto.
«Non riuscire ad offrire al turista un contatto immediato a tutela della propria salute, non è un bel biglietto da visita – afferma il direttore degli albergatori gardesani Mattia Boschelli –. La telemedicina invece, che lanciavamo sul territorio nel luglio scorso grazie alla collaborazione di un partner specializzato, permetterebbe di avere un medico H24 in bi-lingue e quindi coprire un servizio necessario, per più tempo e probabilmente a minor costo. E’ un servizio che forse non siamo ancora abituati a utilizzare: va seguito e compreso nelle sue molte potenzialità, anche in chiave di promozione della destinazione e può offrire una reale e concreta soluzione alla carenza di camici bianchi sul nostro territorio. Speriamo che i Comuni e la stessa Uls 9 alla quale abbiamo già avanzato l’idea, possano intraprendere questa strada, restando sempre a loro disposizione».
Corriere di Verona, 5 luglio 2023, p. 9