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05Gen

L’Adige e GardaPost – Locazioni brevi sul Garda, l’Europa impone la tassazione: 4.500 appartamenti sfuggono il fisco. Federalberghi: passo nella giusta direzione

5 Gennaio 2023 fgv-editor Senza categoria 5

Il 22 dicembre scorso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata sull’obbligo di versare la cedolare secca da parte delle locazioni brevi non imprenditoriali, anche effettuate attraverso i portali di prenotazione online come Airbnb. Federalberghi nazionale ha espresso apprezzamento per la sentenza di Lussemburgo. Come Associazione di categoria che svolge la sua azione sul Garda Veneto, zona rossa quanto ad alta concentrazione del fenomeno, ci uniamo al plauso del Sistema e proseguiremo la nostra azione di coinvolgimento degli Enti locali e delle Forze dell’Ordine per promuovere un’offerta turistica trasparente, e nelle regole, nell’interesse di tutti gli operatori e del territorio.

«La sentenza della Corte Europea è un segno concreto e importante per mettere ordine nel sottobosco delle locazioni turistiche – afferma Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto. – Non siamo contrari ad altre forme di ricettività (tanto più che Federalberghi Garda Veneto ha tra i suoi Soci molti esercizi extra alberghieri), ma questo tipo di offerta turistica va regolamentata. Nei prossimi mesi e per la prossima stagione turistica ci adopereremo per coinvolgere le amministrazioni comunali, i comandi della Polizia locale in collaborazione con la Guardia di Finanza e tutti gli Organi competenti».

Le irregolarità nel campo delle locazioni turistiche sul nostro territorio negli anni sono molto aumentate, generando difficoltà, evasione fiscale e concorrenza sleale nei confronti degli operatori turistici che lavorano rispettando le regole. Già  nel 2019 – in collaborazione con Confcommercio – aveva organizzato un convegno sul tema presso la Scuola Agenti di Polizia a Peschiera d/G e lo scorso novembre, in un precedente comunicato stampa, abbiamo apprezzato l’azione di controllo della Polizia locale di Verona, che ha messo sotto i riflettori il fenomeno, che ha raggiunto dimensioni preoccupanti anche in città.

Secondo i dati forniti da Incipit consulting, Centro Studi Federalberghi e Inside Airbnb, il Veneto è all’8° posto in classifica per alloggi disponibili sul portale Airbnb con quasi 25mila annunci. Di questi, 2.216 sono in città e ben 3.577 sulla Riviera degli Olivi, più di 2.600 dei quali sono pubblicati da host che gestiscono più alloggi.

Anche i dati in forma aggregata del portale accreditato Airdna Marketminder (https://www.airdna.co/) ci confermano la presenza sulla sponda veronese del lago di Garda di circa 4500 case e appartamenti privati che vengono resi disponibili per pernottamenti su portali come Airbnb, Vrbo o Homeaway fuori dalle regole del settore turistico-ricettivo. É facile pensare a un mancato gettito per gli Enti locali – solo per l’imposta di soggiorno – di centinaia di migliaia di euro a stagione, perché questi portali si limitano a versare delle somme indistinte, senza fornire i dati necessari per accertare che i versamenti siano congrui. In questo modo si sottraggono risorse alla collettività che vive tutto l’anno il territorio ed è ingiusto e dannoso sia per i turisti che ogni anno ci scelgono, sia per le azioni di promozione di tutta la destinazione. Parallelamente, imposte come la Tari e l’Imu andrebbero anch’esse ponderate in modo diverso e la distribuzione delle componenti Energia Elettrica e Gas Naturale è da rivedere.

«L’analisi di Federalberghi nazionale mi sembra molto attenibile – prosegue Ivan De Beni – e utile per poter intraprendere ciò che abbiamo detto nelle nostre recenti assemblee, ovvero che come categoria vogliamo pari dignità e pari legalità. Chi si avvicina a questa forma di prodotto turistico deve mettersi in regola: dalle comunicazioni alle amministrazioni comunali al pagamento della tassa di soggiorno e dei vari oneri fiscali. Dall’altro lato queste attività devono essere maggiormente controllate, arginando così ogni forma di opacità».

L’ADIGE

GARDAPOST

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23Dic

Locazioni brevi: il Garda è zona rossa. La Corte di Giustizia UE sancisce l’obbligo di cedolare secca

23 Dicembre 2022 fgv-editor Associazione 20
Il 22 dicembre scorso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata sull’obbligo di versare la cedolare secca da parte delle locazioni brevi non imprenditoriali, anche effettuate attraverso i portali di prenotazione online come Airbnb. Federalberghi nazionale ha espresso apprezzamento per la sentenza di Lussemburgo. Come Associazione di categoria che svolge la sua azione sul Garda Veneto, zona rossa quanto ad alta concentrazione del fenomeno, ci uniamo al plauso del Sistema e proseguiremo la nostra azione di coinvolgimento degli Enti locali e delle Forze dell’Ordine per promuovere un’offerta turistica trasparente, e nelle regole, nell’interesse di tutti gli operatori e del territorio.

 


«La sentenza della Corte Europea è un segno concreto e importante per mettere ordine nel sottobosco delle locazioni turistiche
– afferma il nostro Presidente Ivan De Beni. – Non siamo contrari ad altre forme di ricettività (tanto più che Federalberghi Garda Veneto ha tra i suoi Soci molti esercizi extra alberghieri), ma questo tipo di offerta turistica va regolamentata. Nei prossimi mesi e per la prossima stagione turistica ci adopereremo per coinvolgere le amministrazioni comunali, i comandi della Polizia locale in collaborazione con la Guardia di Finanza e tutti gli Organi competenti».

 Le irregolarità nel campo delle locazioni turistiche sul nostro territorio negli anni è molto aumentato, generando difficoltà, evasione fiscale e concorrenza sleale nei confronti degli operatori turistici che lavorano rispettando le regole. Già  nel 2019 – in collaborazione con Confcommercio – aveva organizzato un convegno sul tema presso la Scuola Agenti di Polizia a Peschiera d/G e lo scorso novembre, in un precedente comunicato stampa, abbiamo apprezzato l’azione di controllo della Polizia locale di Verona, che ha messo sotto i riflettori il fenomeno, che ha raggiunto dimensioni preoccupanti anche in città.

Secondo i dati forniti da Incipit consulting, Centro Studi Federalberghi e Inside Airbnb, il Veneto è all’8° posto in classifica per alloggi disponibili sul portale Airbnb con quasi 25mila annunci. Di questi, 2.216 sono in città e ben 3.577 sulla Riviera degli Olivi, più di 2.600 dei quali sono pubblicati da host che gestiscono più alloggi.

Anche i dati in forma aggregata del portale accreditato Airdna Marketminder (https://www.airdna.co/) ci confermano la presenza sulla sponda veronese del lago di Garda di circa 4500 case e appartamenti privati che vengono resi disponibili per pernottamenti su portali come Airbnb, Vrbo o Homeaway fuori dalle regole del settore turistico-ricettivo. É facile pensare a un mancato gettito per gli Enti locali – solo per l’imposta di soggiorno – di centinaia di migliaia di euro a stagione, perché questi portali si limitano a versare delle somme indistinte, senza fornire i dati necessari per accertare che i versamenti siano congrui. In questo modo si sottraggono risorse alla collettività che vive tutto l’anno il territorio ed è ingiusto e dannoso sia per i turisti che ogni anno ci scelgono, sia per le azioni di promozione di tutta la destinazione. Parallelamente, imposte come la Tari e l’Imu andrebbero anch’esse ponderate in modo diverso e la distribuzione delle componenti Energia Elettrica e Gas Naturale è da rivedere.

La mappa indica l’espansione e la concentrazione sul territorio nazionale degli alloggi in vendita sul portale Airbnb.

 

«L’analisi di Federalberghi nazionale mi sembra molto attenibile – prosegue il nostro Presidente – e utile per poter intraprendere ciò che abbiamo detto nelle nostre recenti assemblee, ovvero che come categoria vogliamo pari dignità e pari legalità. Chi si avvicina a questa forma di prodotto turistico deve mettersi in regola: dalle comunicazioni alle amministrazioni comunali al pagamento della tassa di soggiorno e dei vari oneri fiscali. Dall’altro lato queste attività devono essere maggiormente controllate, arginando così ogni forma di opacità».

Entro il mese di gennaio il nostro Osservatorio del Turismo del Garda Veneto produrrà un report con i valori assoluti e per singolo Comune delle realtà facenti parte di questa fetta di proposta turistica che finora ha operato per lo più sottotraccia. In accordo con il nostro Sistema e come condiviso da tutto il nostro Consiglio Direttivo, offriremo tutti i dati in nostro possesso alle Amministrazioni comunali e alle Forze dell’Ordine come strumenti per favorire la loro attività di tutela e vigilanza.

 

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12Lug

THE GROUP: una selezione di foto della conferenza stampa

12 Luglio 2022 fgv-editor News 52

Fare fronte comune contro il caro-energia: il gruppo di acquisto promosso da Federalberghi Garda Veneto per il tramite della sua partecipata Ugav Servizi srl a favore delle strutture ricettive associate, ci crede e da poco ha ottenuto anche l’accreditamento da Arera, l’Autorità di regolazione per l’Energia, reti e Ambiente. Un risultato che ha portato il Gruppo nell’olimpo dei gruppi d’acquisto dell’energia in Italia, oggi.

Nato formalmente nel 2013, il gruppo di acquisto “Luce & Gas” ha cambiato nome e veste grafica e si chiama ora «The Group – Light NaturalGas & GreenOpportunities», a vantaggio del comparto turistico-ricettivo associato. Aggiornato anche il record di aziende aderenti a 201, con zero disdette dal servizio negli ultimi 14 mesi. La quasi totalità sono strutture della sponda veronese del lago di Garda e alcune della sponda lombarda, con la recente entrata del Consorzio Albergatori e Ristoratori Sirmione (CARS). Negli ultimi sei anni THE GROUP ha garantito ai soci risparmi sulle bollette di energia elettrica e gas per oltre 3 milioni di euro.

Dopo una serie di verifiche e senza alcuna richiesta di chiarimento, il Gruppo ha ottenuto l’accreditamento ufficiale alle linee guida di Arera a seguito di un percorso di miglioramento e in parte di trasformazione fortemente voluto e condiviso da tutto il Sistema. Questo grazie al supporto operativo del consulente indipendente Energy Working, alla Commissione permanente dell’Energia e all’Avv. Flavio Tommasini per quanto riguarda la parte normativa.

Arera ha giudicato che THE GROUP rispettasse tutti i requisiti tecnici stringenti indicati nelle venti pagine delle linee guida:

  • Imparzialità e indipendenza dai venditori;
  • massima assistenza telefonica e/o on-line ai propri aderenti;
  • tutela degli aderenti nelle eventuali problematiche e negli adempimenti necessari;
  • assistenza informativa telefonica e /o on-line.

THE GROUP è il primo e unico gruppo d’acquisto per l’energia accreditato Arera di tutto il Sistema Federalberghi nazionale, ma anche di tutte le altre associazioni di categoria, ad eccezione di AssoLombarda, per dimensioni e rappresentatività la più importante di tutto il Sistema Confindustria.

Di seguito il link per vedere l’album fotografico sul nostro canale Facebook:

FOTO CONFERENZA STAMPA THE GROUP

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14Giu

Verona Fedele – Dalle resine al bosco di paulownia che assorbirà tanta CO2

14 Giugno 2022 fgv-editor Associazione 14
L’iniziativa di un’azienda, ma l’interno lago verso una minore impronta carbonica.

Cosa fanno 820 piante di paulownia in un campo di Colà di Lazise? Beh, come tutti gli alberi, assorbono anidride carbonica. Solo che questa particolare specie, originaria dell’Asia orientale e introdotta in Europa nell’Ottocento, ne assorbe mediamente di più rispetto ad altre tipologie di arbusti. Le eccezionali caratteristiche di sostenibilità e crescita rapida hanno fatto sì che la paulownia sia stata scelta dall’azienda Novaresine – che produce resine sintetiche impiegate nelle vernici – per dare forma al Progetto NatuRes, il “parco della sostenibilità” in un terreno che ha recentemente acquistato in prossimità della propria sede. L’ideazione, la realizzazione e la gestione del terreno e degli arbusti sono state affidate alla stat-up veronese Treebu, che punta a coniugare profitto economico e benessere ambientale.

«Novaresine è spinta da voglia di miglioramento – spiega Alberto Bombana, il proprietario. – Un miglioramento che si traduce anche in scelte ambientalmente compatibili, per un’area di circa 50.000 metri quadrati. Il progetto si chiama così perché unisce le parole “Natura” e “Resina”. Abbiamo a cuore la sostenibilità ambientale e siamo proiettati verso un futuro con una produzione “low carbon”, anche grazie al crescente utilizzo di materie prime rinnovabili e di moderni impianti che rendono più efficienti i nostri processi produttivi».

Il parco della sostenibilità è stato presentato pochi giorni fa alla presenza del vicesindaco di Lazise Filippo Costa e dell’assessore Barbara Zanetti, che hanno simbolicamente partecipato alla piantumazione assieme a Bombana e alla sua famiglia.

Il progetto si propone di andare ben oltre la piantumazione di alberi ad alto fusto solo lungo il perimetro dell’azienda, come imposto qualche anno fa dal Comune di Lazise per la messa in funzione dell’impianto di «coincenerimento» di acque di reazione e solventi esausti. L’impianto all’inizio aveva destato preoccupazioni sia nei cittadini che nei Comuni di Lazise e Castelnuovo. Preoccupazioni ora risolte grazie ai riscontri sulle emissioni, che non rivelano criticità. Su cinque ettari di terreno disponibili per la piantumazione, al momento ne sono stati utilizzati due. «Abbiamo intenzione di arrivare a 1.200 piante – ha fatto sapere l’amministratore delegato di Novaresine Bruno Franceschini. – Puntiamo ad avere impatto zero il più presto possibile» e non solo facendo assorbire la Co2 dagli alberi, ma anche attuando diverse modalità produttive: «oggi un quarto delle nostre resine è prodotto utilizzando acqua anziché solventi nella fase di diluizione, inoltre cerchiamo di utilizzare prodotti di recupero per arrivare alle sostanze chimiche necessarie nel processo produttivo».

Le 820 piante di Paulownia assorbiranno in media 80 tonnellate di Co2 all’anno. «Tra sette anni attueremo il primo taglio – fa sapere Alberini – in due ettari possono essere prodotti 400 metri cubi di legname. Dopodiché gli alberi si rigenereranno sviluppando un pollone che potrà già contare su un apparato radicale sviluppato. Quello della Paulowna è un legno leggero ma resistente: Si presta ad essere lavorato, ma non è ancora impiegabile nell’edilizia. L’obiettivo è trovare metodi chimico-meccanici sostenibili per renderlo utilizzabile anche in questo settore».

Per Treebu, la start-up nata nel 2021 a Verona, questo progetto è un trampolino di lancio: l’azienda si propone di piantare un milione di alberi in dieci anni coinvolgendo le aziende, sia per contribuire alla riduzione della loro «carbon footprint» (impronta ambientale misurata in emissioni di gas serra), sia per fare qualcosa di concreto per l’ambiente.

Anche sul fronte del turistico-ricettivo, business principale del territorio gardesano, si sta lavorando sul green branding. Federalberghi Garda Veneto per esempio, l’associazione di categoria degli albergatori della sponda veronese del lago di Garda e del suo immediato entroterra, sta dimostrando una crescente sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali. L’associazione è impegnata con il progetto “Join the Forest – La Foresta di Federalberghi”, attivato grazie al supporto di Energy Working, azienda di Castel d’Azzano consulente del gruppo di acquisto per l’energia che l’associazione gestisce attraverso la sua partecipata Ugav Servizi. Il progetto ha rappresentato la naturale risposta alla richiesta delle imprese turistiche di contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente e quindi del territorio al quale è strettamente legata la loro attività.

«Join The Forest è un progetto di parziale compensazione della CO2 delle strutture che fanno parte del nostro gruppo di acquisto energia “THE GROUP – LightNaturalgas&Greenopportunities” – spiega il direttore di Federalberghi Garda Veneto Mattia Boschelli – che conta già 197 aderenti.

L’obiettivo di compensazione è fissato nella misura del 30% su base triennale del totale della co2 prodotta. Il nostro consulente energetico, sulla base di un calcolo ponderato della CO2 emessa, avrà poi il compito di accompagnare le strutture in questo percorso di sostenibilità ambientale. Abbiamo presentato per la prima volta questo progetto di green branding a “Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza” a Riva del Garda lo scorso marzo e ringrazio il nostro partner Energy Working che ci ha proposto questa iniziativa e ha collaborato attivamente per renderla una realtà».

Join the Forest si sviluppa in un percorso pluriennale finanziando la piantumazione di alberi e piante nelle aree del Pianeta con maggior grado di sottosviluppo e vuole essere veicolo e mantenimento della popolazione autoctona. Ogni singolo albero verrà piantato, curato, fotografato e geolocalizzato in modo da poter testimoniare concretamente l’impegno intrapreso dagli associati.

La “Foresta di Federalberghi Garda Veneto” non si limita ad assorbire l’anidride carbonica, ma apporterà benefici ambientali come la riforestazione, la tutela della biodiversità e il contrasto alla desertificazione e dall’erosione del suolo. Oltre a ciò, la foresta apporterà anche benefici sociali nelle zone interessate dalla piantumazione degli alberi: risorse alimentari per i contadini locali, finanziamento ai contadini locali che si occuperanno della cura degli alberi piantati, formazione, opportunità di reddito.

«Teniamo molto a questo progetto – sottolinea il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni – perché risponde alla crescente richiesta dei nostri Associati e testimonia la loro attenzione nei confronti dell’ambiente e il loro impegno a mantenere il territorio nel suo stato migliore».

La landing page del progetto è curata tramite la start-up Treedom e il marchio Join The Forest sta per essere registrato a livello europeo.

 

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17Mag

72a Assemblea Nazionale di Federalberghi: nuove strategie e una futura visione del sistema associativo

17 Maggio 2022 fgv-editor News 28
Nei giorni 12 e 13 maggio 2022 si è svolta la 72a assemblea di Federalberghi a Parma. Due giornate di confronto per nuove strategie e una futura visione di tutto il sistema alla presenza della quasi totalità delle associazioni (86,7%). In rappresentanza della nostra realtà erano presenti il Presidente Ivan De Beni, il Presidente del Comitato Giovani Albergatori Francesco Zeitler e il Direttore Mattia Boschelli.

L’evento ha acceso i riflettori sul contributo che l’enogastronomia offre allo sviluppo dell’economia e in particolare del turismo. Il Presidente di Federalberghi Bernabò Bocca ne ha parlato insieme al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, al Governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, allo chef pluristellato Carlo Cracco, all’amministratore delegato di ENIT Roberta Garibaldi e al Presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Franco Maria Ricci. Garavaglia, in particolare, ha invitato il Presidente Bocca ad un incontro per trovare delle soluzioni immediate per il settore.

Altro tema fondamentale delle due giornate è stato la mancanza di fondi per il comparto turistico-ricettivo, a fronte di un biennio difficile; inoltre si è parlato di mancanza di personale. Cracco ha invitato caldamente a puntare sui giovani, invogliandoli a far parte del mondo turistico, un settore trainante nel nostro Paese, e di creare loro una situazione nella quale si sentano protagonisti e vedano una prospettiva di carriera e di crescita aziendale: «solo così avremo personale qualificato e fedele nelle nostre imprese», ha dichiarato.

Anche il Presidente di Federalberghi nazionale Bocca ha posto molta fiducia nelle giovani generazioni: «Ci ha invitati ad anticipare le tendenze e a proporre nuovi progetti – sottolinea il Presidente dei Giovani Albergatori Francesco Zeitler – poiché il mondo sta correndo veloce e la tecnologia è sempre più presente nel nostro settore. Anche i progetti di collaborazione con le scuole e la formazione sono molto importanti per noi giovani e continueremo a creare comunicazione e sinergie in questo senso».

«L’accoglienza a Parma è stata fantastica – prosegue Zeitler. – La sera siamo stati accolti nella splendida location del Labirinto della Masone. L’Assemblea è stata un’occasione fondamentale per capire quali siano le problematiche attuali nelle varie Regioni, ma anche le intenzioni e le soluzioni che i presidenti hanno adottato, insomma un momento di incontro e confronto per proseguire l’operatività del sistema».

«Siamo tornati insieme, felicemente in presenza. Rimetteremo a fuoco i nostri obiettivi dopo essere stati letteralmente travolti da due anni di pandemia e trovandoci di fronte oggi ad una nuova colossale difficoltà quale è il conflitto in Ucraina  – ha esordito Bocca, in apertura dei lavori. – Ma è certo che per ricominciare a sentirsi forti abbiamo bisogno di essere accompagnati ancora per un po’ e supportati al massimo dai nostri governanti con ogni strumento utile. Vogliamo dire le nostre priorità? La diminuzione della pressione fiscale, in primis riducendo le tasse sugli immobili che gravano sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote; il sostegno agli investimenti con il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive; il contrasto all’abusivismo dilagante in tema di locazioni brevi. Il nostro comparto è fertile, ma va coltivato costantemente. Non può essere considerato importante solo quando va bene. Perché per andare bene devono esserci condizioni di stabilità garantite».

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01Apr

Consiglio Direttivo di Federalberghi Veneto del 30 Marzo 2022: Francesco Zeitler nominato delegato regionale dei Giovani Albergatori

1 Aprile 2022 fgv-editor News 37
Il 30 marzo scorso si è svolto all’Antony Palace Hotel di Venezia il Consiglio Direttivo di Federalberghi Veneto.
Presenti ai lavori i Presidenti del Consiglio Direttivo Veneto quasi all’unanimità con i loro Direttori. Ospite speciale il Presidente Bernabò Bocca di Federalberghi Nazionale, al quale il nostro Presidente Ivan De Beni ha consegnato la cravatta di Federalberghi Garda Veneto.
In discussione, tra i tanti temi affrontati, anche il recentissimo Piano Strategico del turismo del Veneto 2022-2024, strumento di incubazione delle nuove politiche di coesione della Regione del Veneto. Fondamentale che i nuovi bandi siano veicolo che possa contribuire al superamento di alcune criticità del comparto, ovvero le dimensioni ridotte delle imprese del turismo e la carenza di middle management, nonché la necessità di maggiore coordinamento delle attività di promo-commercializzazione delle località turistiche.
In occasione di questo Consiglio, il nostro Presidente del Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto Francesco Zeitler è stato nominato nuovo Delegato regionale del Comitato Nazionale Giovani Albergatori.
Nella foto, da sinistra: il Presidente Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni con il Presidente di Federalberghi Nazionale Bernabò Bocca e Francesco Zeitler del Comitato Giovani Albergatori Garda Veneto.
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Sempre in questa occasione, il Presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon ha chiesto al nostro Direttore Mattia Boschelli di condividere con l’assemblea il processo di crescita e il metodo di lavoro che ha portato il Gruppo d’Acquisto Luce e Gas a crescere  fino a quota 196 aziende aderenti, con 570 punti di prelievo attivi.

Per la nostra Associazione è stato un momento molto rilevante, che ha sottolineato come – anche a livello regionale – essa stia ricoprendo un ruolo importante all’interno del Sistema, per know how ed operatività.

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24Giu

Il nostro Presidente De Beni nominato in Consiglio Direttivo di Federalberghi

24 Giugno 2021 fgv-editor News 47

Dopo l’Assemblea di Roma del 14 e 15 Maggio sono state avviate le procedure necessarie per la ricostituzione degli organi sociali di Federalberghi per la consiliatura 2021 – 2025. Durante la prima riunione del ricostituito Consiglio Direttivo, che si è svolta il 18 giugno, il Presidente Bocca ha informato di aver nominato Vicepresidente vicario il consigliere Giuseppe Roscioli. Nella medesima riunione è stata definita la composizione del Consiglio Direttivo e i membri in rappresentanza delle Associazioni territoriali, tra cui il nostro Presidente Ivan De Beni in rappresentanza del Garda.

La notizia è stata accolta con soddisfazione: “Sono onorato di questa riconferma, dichiara De Beni, perché ritengo che sia importante per il nostro territorio avere un rappresentante in ambito nazionale. Ringrazio il Presidente Bernabò Bocca e tutto il Direttivo per la fiducia accordata e confermo la mia disponibilità ad una piena collaborazione per dare voce alle istanze della categoria in questa delicata fase di rilancio del turismo.”

 

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13Mag

Progetto Vacanza Protetta: una garanzia in più per l’ospite e per la struttura che lo accoglie

13 Maggio 2021 fgv-editor Servizi 49

Nell’attuale incertezza delle aperture del mercato turistico e dei suoi flussi, Federalberghi Garda Veneto ha approfondito un percorso, nato già lo scorso giugno, per tutelare la categoria attraverso strumenti che possano rispondere ai nuovi bisogni dei viaggiatori con l’obiettivo di garantire loro un soggiorno sicuro e protetto da eventuali imprevisti, prima o durante la vacanza. Il tutto mantenendo l’offerta di tariffe non rimborsabili con le rispettive penali di interruzione e cancellazione, senza dover sottostare all’utilizzo dei voucher. 

La polizza Care4uhotel è stata ritagliata in base alle esigenze della categoria e degli ospiti e la sua validità è stata monitorata e testimoniata dall’attivazione da parte di Trentino Marketing per le scorse vacanze invernali. Si tratta di un programma assicurativo che copre le penali di annullamento e interruzione applicate dalla struttura ricettiva. Può essere proposta al cliente, in fase di prenotazione ad un costo vantaggioso, pari al 4,8% del soggiorno, o può essere inclusa nel prezzo della vacanza, quindi acquistata in nome e per conto del cliente e offerta come promozione VACANZA ASSICURATA .

Il raggio di copertura è molto ampio e prevede anche una “integrazione Covid” nel caso in cui un assicurato non sia in grado di intraprendere o debba interrompere il viaggio per i seguenti motivi:

  • Perché gli viene riscontrata una temperatura corporea elevata, anche in presenza di un test successivo negativo al Covid19;
  • Perché l’assicurato è risultato positivo al Covid19 anche in assenza di sintomi o febbre;
  • Perché l’assicurato si è ammalato presentando i sintomi del Covid19;
  • Perché un parente stretto o un componente del nucleo familiare dell’assicurato si sono ammalati di covid19 ed è necessaria la presenza a casa dell’assicurato;
  • Perché il compagno di viaggio dell’assicurato si è ammalato di covid19 e il viaggio non può essere intrapreso;
    È altresì prevista la copertura assicurativa in caso di quarantena dell’assicurato o di un compagno di viaggio in base al sospetto che ci sia esposizione ad una malattia contagiosa (inclusa l’infezione da Covid19). La necessità di essere soggetti a quarantena dovrà essere adeguatamente comprovata da documentazioni ufficiali emesse dalle Autorità che ne hanno disposto l’esecuzione.

C’è infine la possibilità ampliare la polizza annullamento e interruzione aggiungendone una di tutela per le attività outdoor. Il servizio è stato pensato proprio per chi vuole sentirsi protetto durante gli sport all’aria aperta.

“Care4uhotel è un prodotto assicurativo che permette al cliente di prenotare con serenità” – spiega il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni. “L’attenzione dell’Associazione in vista dell’apertura della stagione turistica, si focalizza sull’offerta di servizi e strumenti creati per garantire ai nostri ospiti elevati standard di sicurezza dal punto di vista della salute e della prenotazione. Il programma “Vacanza protetta” migliora i rapporti con la nostra clientela, a dimostrazione di una particolare sensibilità per le sue eventuali esigenze, e permette di continuare ad offrire appetibili prenotazioni non rimborsabili e di incrementare gli Early Booking. Questo prodotto vuole anche rappresentare un elemento di promozione del territorio e per questo sarà promosso da tutte le nostre associazioni territoriali.”

Care4UHotel è un innovativo servizio che permette di tutelare contemporaneamente cliente e struttura alberghiera. La Compagnia procede infatti al rimborso della penale di annullamento e dell’eventuale caparra a favore dell’assicurato se già pagate, o procede al pagamento diretto delle penali alla struttura alberghiera qualora l’importo sia dovuto ma non ancora corrisposto. 

Nel link all’assicurazione, che sarà inviato ai clienti in fase di prenotazione, saranno contenuti i dettagli della polizza in tre lingue e la struttura aderente potrà utilizzare all’interno della struttura, sul suo sito o nelle sue comunicazioni il banner di riconoscimento “VACANZA PROTETTA”.

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06Mag

Manuale per strutture turistico ricettive

6 Maggio 2021 fgv-editor News 56

Accoglienza sicura – manuale per le strutture turistico ricettive

Federalberghi ha realizzato una nuova edizione del manuale “Accoglienza Sicura”, che illustra un bouquet di soluzioni utilizzabili all’interno delle strutture turistico ricettive al fine di prevenire la diffusione del virus SARS-CoV-2, per offrire adeguata protezione agli ospiti e ai collaboratori.
Le indicazioni operative contenute nel manuale ripercorrono le prescrizioni dettate dalle nuove linee guida, integrandole con i suggerimenti formulati dal comitato internazionale di esperti insediato da Federalberghi (task force “Accoglienza Sicura”).

Scarica il manuale completo: Manuale per le strutture turistico ricettive

 

 

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02Apr

GardaPost, Federalberghi Garda Veneto: “Vaccinare tutti i lavoratori del nostro settore”

2 Aprile 2021 fgv-editor Senza categoria 40

Federalberghi Garda Veneto ha presentato ieri alcune novità che riguardano il sito istituzionale e soprattutto i nuovi servizi per i soci e per il territorio. Lo ha fatto attraverso un webinar condotto dal direttore Mattia Boschelli, a cui hanno partecipato il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni e il neo eletto presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon.

04.02 GardaPost – Webinar

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